Cosa è successo in Sicilia e in Provincia di Ragusa

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Lo spoglio elettorale stanotte si è concluso restituendo all’Italia un Governo che non sarà nelle condizioni di governare.

La coalizione di centrosinistra guidata da Pierluigi Bersani ha vinto sia alla Camera che al Senato, ma con una forbice strettissima (0,4 % – 0.9%).

Alla Camera il risultato finale è questo: centrosinistra 29,54%, centrodestra 29,18%, Movimento 5 stelle 25,55%, Monti 10,56%. Grazie al premio di maggioranza, la coalizione di centrosinistra otterrà 340 deputati.

Al Senato il risultato finale è questo: centrosinistra 31,63%, centrodestra 30,72%, Movimento 5 stelle 23,79%, Monti, 9,13%.

Qui nessuno avrà la maggioranza (158 senatori), dato che il centrosinistra ha 113 seggi, il centrodestra 116, il M5S 54 e Monti 18.

 

 

In Sicilia il Movimento 5 Stelle è il primo partito e il centrodestra di gran lunga la prima coalizione. 

Al Senato, su scala regionale, i risultati sono questi: centrodestra 26,4%, M5S 29,5%, centrosinistra 18,5%, Monti 5,9% (vedi il dettaglio e vedi gli eletti).

Alla Camera, nella circoscrizione Sicilia Orientale, i risultati sono questi: M5S 32,67&, centrodestra 31,79%, centrosinistra 18,57%, Monti 8,65% (vedi il dettaglio e vedi gli eletti).

 

 

In Provincia di Ragusa si alzano notevolmente i consenti per il Movimento 5 Stelle, che non solo è di gran lunga il primo partito, ma supera addirittura nei consensi le coalizioni di centrodestra e centrosinistra.

Per il Senato, il dato definitivo provinciale è questo: M5S 35,4%, centrodestra 28,08% (e PdL 21,9%), centrosinistra 27,5% (e Pd 20,4%), Monti 6,24% (vedi il dettaglio).

Per la Camera, il dato definitivo provinciale è questo: M5S 39,3%, centrodestra 25,5% (e PdL 22,2%), centrosinistra 21,6% (e Pd 19,2%), Monti 8,2% (vedi il dettaglio).

La Provincia di Ragusa sarà rappresentata in Parlamento da due deputati – Nino Minardo (PdL) e Marialucia Lorefice (M5S) – e da due senatori – Venerina Padua (Pd) e Giovanni Mauro (eletto in Campania).  

 

 

In molti Comuni il M5S supera addirittura il 40%, soprattutto alla Camera: a Modica, a Vittoria, a Giarratana, a Chiaramonte Gulfi, ad Acate.

 

Il M5S è davanti a tutti anche a Comiso, nonostante la presenza di due deputati regionali – Pippo Digiacomo (Pd) e Giorgio Assenza (PdL) – e un forte radicamento dei partiti tradizionali.

 

E se complessivamente, su scala provinciale, il distacco del centrodestra sul centrosinistra si aggira intorno ad un punto percentuale, in città come Modica la forbice si allarga fino a 7 punti alla Camera, grazie evidentemente alla presenza del candidato Nino Minardo.

Più difficili da spiegare il vantaggio di addirittura 10 punti del centrodestra a Vittoria, tradizionalmente una “roccaforte rossa”, e di addirittura 13 punti a Santa Croce Camerina, dove c’è un sindaco del Pd.

 

E’ curioso notare come il centrodestra resti davanti a tutti anche a Ispica, con un netto effetto trascinamento dato da Innocenzo Leontini su Cantiere Popolare, che qui arriva addirittura al 19,5%.

 

Il centrosinistra tiene bene nei comuni montani e naturalmente a Scicli, dove il Pd al Senato, grazie alla presenza di Venerina Padua, arriva al 33,32%.

Tra i Comuni più grandi, solo a Ragusa il centrosinistra supera il centrodestra, con un distacco che arriva a 6 punti al Senato.

 

È interessante notare invece che a Pozzallo, dove amministra un sindaco di Sinistra Ecologia e Libertà, non solo il centrodestra è largamente avanti al centrosinistra, ma il consenso per il partito di Vendola si aggira intorno al 3,5%.

 

Due parole le merita infine la lista il Megafono di Rosario Crocetta, che al Senato in Sicilia arriva al 6,16%: molto meno, certamente, rispetto alle aspettative del Governatore, ma comunque abbastanza per partecipare alla spartizione dei seggi (laddove ad esempio MpA, Grande Sud e Fli sono letteralmente scomparsi).

In Provincia di Ragusa la lista sostenuta tra gli altri da Nello Dipasquale non ha superato il 5%, ma il Comune in cui ha ottenuto più voti è stato Chiaramonte Gulfi, dove Iano Gurrieri l’ha spinta fino al 18,9%.