Marialucia Lorefice: “Se si lavora con onestà, non c’è ingovernabilità”

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Il M5S diventa il primo partito in Sicilia, addirittura raddoppiando i consensi delle Regionali. In Provincia di Ragusa il dato è ancora più alto. Cosa convince di questo progetto o… cosa non convince degli altri?

Sono contentissima del risultato ottenuto: credo che sia il frutto della nostra continua presenza sul territorio e del continuo confronto con la gente. E credo che derivi anche dall’importante lavoro che stanno facendo i nostri deputati regionali: con i disegni di legge, con l’esempio che hanno dato riducendosi stipendi e privilegi. Il loro lavoro è la dimostrazione si può fare politica bene, senza pretendere niente: che si può offrire un servizio e non servirsi della politica. È quello che faremo anche noi. 

 

Nel suo primo post su FB, oltre ai ringraziamenti di rito, ha scritto “lavoreremo perché la politica acquisti una nuova credibilità”. Il problema è che una situazione di governabilità non dà credibilità al nostro Paese. Come si dovrà affrontare questo delicato momento politico?

Noi abbiamo sempre detto che non esistono idee di destra o di sinistra, ma solo buone o cattive idee. Se gli altri faranno delle proposte e avranno delle buone idee, noi le appoggeremo. E ci aspettiamo anche che vengano appoggiate le buone idee che porteremo noi. Se si lavora con onestà, a mio avviso non c’è un problema di governabilità. Certo, è difficile dire come andrà, ma io sono ottimista e penso che il cambiamento è in atto e le cose andranno meglio di come sono andate finora.

 

E lei singolarmente, da giovanissima deputata, come si comporterà in Parlamento?

Intanto faremo la stessa cosa che hanno fatto i deputati regionali eletti in Sicilia: ci ridurremo lo stipendio, rinunceremo ai privilegio e anche ai rimborsi elettorali: poi vedremo a cosa destinarli.

E poi bisogna occuparsi delle priorità per il paese. In queste settimane abbiamo parlato con moltissime persone e associazioni di categoria, che ci hanno aperto gli occhi su realtà che potevamo solo immaginare. Dobbiamo dunque occuparci di quella parte della società che rimane inascoltata: ci sono persone che non arrivano a fine mese, persone che restano disoccupate, anziani, disabili. Certo, non abbiamo la bacchetta magica e non possiamo dire che tutti i problemi si potranno risolvere subito, ma faremo del nostro meglio.