Il 25 aprile nei comuni della provincia, Cassì: “Festa di tutti”

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Foto di Salvo Bracchitta

Cerimonie in tutti i comuni della provincia, con la “sobrietà” richiesta dal governo nazionale per la morte di Papa Francesco, per celebrare l’80mo anniversario dalla liberazione dal nazifascismo.

Manifestazione principale a Ragusa dove l’evento, organizzato in collaborazione tra la Prefettura e il Comune di Ragusa, ha visto la presenza del sindaco del comune capoluogo, Peppe Cassì e del viceprefetto vicario Antonio Gulli in rappresentanza della Prefettura oltre che delle altre autorità civili, militari e religiose (benedizione del vescovo La Placa).

“E’ da questi momenti – ha ricordato il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì – che abbiamo la possibilità di ricordare da dove è nato quello che poi siamo diventati, un gande paese democratico che si basa su valori impresindibili. Rimango sorpreso da polemiche che posso anche comprendere ma che non condivido affatto, dal momento che ci dovremmo riconoscere tutti, senza distinzioni, senza se e senza ma, nei nostri valori democratici. Non condivido dunque affatto la volontà di strumentalizzare”.

A Vittoria annullati i concerti previsti in Piazza del Popolo dove questa mattina, dopo la messa nella Basilica di San Giovanni, è stata organizzata la manifestazione con la deposizione della corona, le letture e i vari interventi istituzionali. In piazza del Popolo, un’installazione a cura di Arturo Barbante in memoria di due vittime del fascismo nel 1921 e 1922, Giuseppe Campagna, contadino di 43 anni e Orazio Sortino, 19 anni, muratore.

Celebrazioni anche a Modica, con la sindaca Maria Monisteri. “Ricordiamo quanti, sacrificando la loro vita, hanno consentito ad ognuno di noi di vivere in un Paese libero e di pace”, ha detto la prima cittadina.

Manifestazioni, come detto, anche in tutti gli altri comuni della provincia.