Vittoria celebra 418 anni di storia e tradizione

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La città di Vittoria ha festeggiato il suo 418° anniversario.

La giornata è iniziata con la Santa Messa officiata da don Giovanni Giaquinta, alla quale hanno partecipato le massime Autorità civili, militari e religiose. L’atmosfera, sobria e rispettosa, ha riflettuto il lutto per la recente scomparsa di Papa Francesco. Durante la celebrazione, il Sindaco dei ragazzi, Giulia Pantò, accompagnata dal Consigliere comunale dei ragazzi, Valerio Saraceno, ha letto una toccante poesia dedicata alla città. Successivamente, è stata deposta una corona di fiori nel luogo dove riposano le spoglie della Contessa Vittoria Colonna (all’interno della Basilica di San Giovanni Battista) da cui la città prende il nome.

Alla cerimonia, impreziosita da momenti di riflessione e raccoglimento, ha preso parte anche il questore di Ragusa, Marco Giambra, nonché i rappresentanti di tutte le forze di polizia. Il sindaco Francesco Aiello ha dichiarato: “oggi celebriamo una ricorrenza importante, che ci ricorda le nostre radici e il cammino fatto fino ad ora. Vittoria è una città che porta con sé una storia affascinante e un’identità unica. Il nostro impegno è quello di continuare a costruire un futuro che onori il passato e che dia speranza e opportunità alle generazioni presenti e future. L’unico rammarico è constatare che sono assenti molti componenti della società civile, infatti questa non è una festa del Sindaco o dell’Amministrazione, ma una ricorrenza che riguarda la città e i cittadini”.