
Con la Resurrectio andata in scena domenica sera nella Basilica di San Giovanni, si chiudono le rappresentazioni della Pasqua vittoriese, iniziate venerdì scorso con il Dramma Sacro di piazza Calvario.
Un’edizione intensa, emozionante, e partecipata. Sublimata dalla musica e da una tensione emotiva sempre presente grazie alle interpretazioni degli attori e alla bravura dei musicisti e della cantante solista.
Rappresentazioni che, dunque, pur muovendosi nel solco della tradizione, hanno segnato uno spartiacque importante grazie all’introduzione di diversi elementi di novità rispetto al passato. E la speranza, già da oggi, non può che essere quella che possa nascere quel laboratorio culturale che, in sede di presentazione degli eventi, è stato auspicato da più parti.
“Sono profondamente soddisfatto dell’accoglienza ricevuta dalle nostre Sacre Rappresentazioni – ha detto il regista Andrea Traina -. Il ‘Dramma Sacro’ e la ‘Resurrectio’ hanno attirato un pubblico numeroso e partecipe. I volti commossi e il silenzio riverente durante i momenti più intensi testimoniano la potenza evocativa di questa tradizione secolare e ripagano l’impegno di tutti i partecipanti. Questo successo rappresenta un primo, significativo passo verso il rilancio di una tradizione che è parte integrante della nostra identità culturale. Come ho avuto modo di annunciare durante la conferenza stampa, è tempo di dar vita a un laboratorio teatrale permanente, uno spazio di formazione e creatività che possa coinvolgere soprattutto i più giovani, per assicurare continuità e rinnovamento alle sacre rappresentazioni e valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale”.