Pasqua a Comiso, domani il giorno più atteso dell’anno

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E’ il giorno più atteso dell’anno. Quello in cui le sublimazioni di attesa e speranza diventano un tutt’uno con le ambizioni spirituali dei fedeli che vivono il giorno della Risurrezione del Signore come quello che, simbolicamente, dà il via a un nuovo inizio. Ed ecco allora le promesse di chi s’affaccia al futuro sulla base di una tradizione che si ripete identica a sé stessa da molti secoli a questa parte. La Pasqua, a Comiso, è vissuta sotto il segno della “pace”, l’incontro, cioè, tra i due simulacri del Cristo Risorto e dell’Annunziata. In basilica, è tutto pronto per una giornata che vedrà la presenza, oltre che dei devoti, di numerosi fedeli assieme a numerosi turisti e visitatori. La domenica di Pasqua esercita anche un grande richiamo ai fini della crescita sostenibile di un comparto specifico, quello del turismo. Ma l’attenzione sarà soprattutto puntata sul perpetuarsi della tradizione. Si comincia già alle 7,30 del mattino quando il suono a festa delle campane della basilica e lo sparo di salve a cannone (“Salve Regina”) annunceranno alla città la gioia della Risurrezione. Alle 8,30 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Salvatore Bertino, alle 9 le bande musicali percorreranno le vie della città. Alle 10 la solenne celebrazione eucaristica con l’uscita dei simulacri di Gesù risorto e di Maria Ss. Annunziata che saranno salutati dalla folla festante e dallo spettacolo di fuochi e colori. In piazza Ss. Annunziata, quindi, il primo incontro di “pace” tra i due simulacri. L’itinerario della processione pasquale prevede la ripetizione della “pace” nella casa di riposo, nella chiesa dei Cappuccini, a San Leonardo, nella chiesa di San Giuseppe, in quella del Sacro Cuore, nella chiesa di Sant’Antonio, nella chiesa dei Santi Apostoli, in chiesa Madre e, ultima, in piazza Fonte Diana. Alle 11,30 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Fabio Stracquadaini. Dalle 14 alle 15 la sosta dei simulacri nella chiesa di San Leonardo. La processione poi proseguirà mentre alle 19,30 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Biagio Ravalli. Alle 24 l’ingresso dei simulacri in piazza Fonte Diana, dove avrà luogo per due volte la “pace” denominata “dei gonfaloni e delle confraternite”. Quindi il rientro in basilica e, poi, ultima “Pace della giornata”.

Da lunedì, le celebrazioni dell’ottava di Pasqua. Alle 18,30 la preghiera del Rosario, alle 19 la santa messa e alle 20,30 lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Di Matteo Fireworks events, presso contrada Acquanova (ex Speedcars). Questi i luoghi in cui la visibilità è migliore: via Mario Battaglia, rotatoria ex Speedcars, corso Garibaldi, via Epicuro e via Roma, liceo Carducci. Martedì, alle 8,30 celebrazione eucaristica, alle 18,30 preghiera del Rosario, alle 19 c’è la santa messa nella quale si pregherà per tutti i sacerdoti defunti che hanno servito la comunità dell’Annunziata e per tutti i benefattori defunti.