
Un catanese di 38 anni è stato arrestato, in flagranza di reato, nella mattinata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi. L’uomo è accusato di concorso in truffa aggravata ai danni di una chiaramontana di 81 anni.
Secondo quanto ricostruito, la vittima è stata contattata al telefono fisso della sua abitazione da due persone presentatesi come “Marescialli dei Carabinieri”. E’ stata quindi indotta a pagare una somma di denaro, o a consegnare i suoi monili in oro, per la risoluzione di un fantomatico problema giudiziario occorso al figlio. Gli stessi hanno infatti riferito che il figlio della donna era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale.
L’anziana donna, insospettita, ha chiamato il numero unico per le emergenze, 112, consentendo ai militari di organizzare immediatamente un servizio di controllo nella sua abitazione dove, poco dopo, è arrivato uno dei truffatori che si è presentato come “delegato dai Carabinieri“. L’uomo si è fatto quindi consegnare una busta contenente due orologi e diversi monili in oro, per un valore complessivo di circa 16.000 euro.
A quel punto, i militari hanno bloccato il truffatore e lo hanno accompagnato negli uffici del Comando Compagnia di Vittoria per gli accertamenti del caso e per le procedure di identificazione.
Gli effetti personali sottratti sono stati recuperati e riconsegnati alla legittima proprietaria, mentre il fermato, fatta salva la sua presunzione di innocenza, è stato deferito in stato di arresto poiché colto nella flagranza del reato di concorso in truffa aggravata. E’ stato poi condotto nella Casa Circondariale di Ragusa in attesa delle determinazioni della competente Autorità Giudiziaria.
Proseguono, intanto, le indagini volte all’individuazione dei complici dell’arrestato, rimasti ancora ignoti.