
Intervento congiunto, nei giorni scorsi, del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Centro SAR (Search & Rescue) dell’Aeronautica Militare a Cefalù, per recuperare una turista straniera infortunata. La donna, una ventiduenne francese, era in escursione insieme ad un’amica sulla Rocca che sovrasta la cittadina normanna quando, nei pressi del tempio di Diana, è scivolata procurandosi la sospetta frattura scomposta della caviglia sinistra.
Non essendo in grado di proseguire a piedi, è stato allertato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i tempi di recupero dell’infortunata, ha chiesto il supporto dell’Aeronautica Militare, con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione a livello nazionale.
Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH-139B dell’82° centro Sar (Search and rescue) del 15° Stormo che ha imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino per dirigersi rapidamente sul luogo dell’incidente. Arrivati sul posto, gli specialisti del SASS e un aerosoccorritore dell’Aeronautica si sono calati col verricello. La ferita è stata immobilizzata, imbracata e issata a bordo, sempre col verricello. Subito dopo l’elicottero l’ha sbarcata all’aeroporto palermitano di Boccadifalco dove ad attenderla c’era un’ambulanza del 118 che l’ha trasferita all’ospedale Ingrassia.