Meteo, perché gli ultimi giorni di marzo torna il freddo

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Anche in questo 2025, dove ormai da decenni le previsioni sono affidate a super satelliti meteo, le tradizioni non si sono sbagliate.

Secondo antiche credenze, in questi giorni torna improvvisamente il freddo, una sorta di ultimo sussulto dell’inverno prima della primavera. Si tratta dei famigerati “Giorni della Vecchia” che il 29, 30 e 31 marzo portano con sé un’improvvisa ondata di freddo, con venti gelidi, pioggia e (in alcuni casi e soprattuto altitudini) anche la neve.

La “Vecchia” sarebbe una figura simbolica che rappresenta l’inverno ormai agli sgoccioli. Molte versioni della leggenda narrano storie simili, spesso incentrate su una vecchia contadina che, convinta della fine dell’inverno, si liberò troppo presto degli indumenti pesanti.

Marzo, infuriato dal suo comportamento, chiese in prestito qualche giorno ad aprile per scatenare un ultimo, gelido colpo di coda, punendo così la donna e chi aveva osato anticipare la primavera. La storia, in alcuni punti, ricorda anche la leggenda dei giorni della Merla, in gennaio.

Un’altra versione narra di una donna anziana che, convinta che la primavera fosse ormai arrivata, decise di portare il suo gregge in montagna, deridendo Marzo e dicendo che ormai non poteva più farle del male. Marzo, furioso per l’affronto, chiese tre giorni ad Aprile e scatenò una tempesta di gelo e neve, facendo sparire la vecchia e le sue pecore tra i monti.

Dopo i giorni della Vecchia i prossimi nodi del freddo (sempre secondo la tradizione) saranno quello del cuculo, il 10 aprile, e quello di San Marco, il 25 aprile.

Che si tratti di un mito o di una semplice coincidenza, fatto sta che, ogni anno, a fine marzo, il tempo può cambiare all’improvviso, con temperature che crollano e il maltempo che arriva senza preavviso.