
La situazione del servizio 118 in Sicilia è al centro di un’analisi sviluppata dal sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta.
Partendo da quanto accade a Giarratana, lo stesso primo cittadino spiega:
“La Società Emergenza Urgenza Sanitaria (SEUS) è la società consortile per azioni, società in house, a capitale totalmente pubblico (Regione e ASP) che gestisce, in Sicilia, il servizio di emergenza\urgenza, oltre altri servizi; in tutta la Sicilia gestisce quattro centrali operative e circa 250 postazioni con relativo personale e ambulanze. La nostra centrale operativa è ubicata a Catania e gestisce il comprensorio Catania-Siracusa-Ragusa.
Il personale SEUS agisce con il contratto di diritto privato A.I.O.P. SANITA’ PRIVATA.
In provincia di Ragusa vi sono 16 postazioni con 16 ambulanze. Le ambulanze sono così classificate:
MSA – Mezzo di soccorso avanzato con medico, infermiere e autista/soccorritore
MSI – Mezzo di soccorso intermedio (INDIA) con infermiere e autista/soccorritore
MSB – Mezzo di soccorso base con autista/soccorritore
Delle 251 ambulanze in Sicilia 75 sono MSA, 15 sono MSI, il resto sono MSB
In provincia di Ragusa vi sono 16 postazioni 118 (4 MSA, 3 MSI, 9 MSB). A Giarratana- aggiunge il Sindaco- la postazione 118 è dotata di una ambulanza MSD con 11 autisti/soccorritori. Giarratana è una postazione definita ‘Verde’ o a minor carico di lavoro, in rapporto al numero di interventi che effettua (circa 30 al mese). Il servizio ha avuto negli ultimi mesi parecchi ‘fermi tecnici’ legati ad assenza del personale, principalmente per malattia, evidentemente più frequenti negli ultimi mesi. Rimanendo una sola unità (qualora l’unità assente non può essere sostituita da altri colleghi della postazione o di altre postazioni) il servizio non può essere svolto. Di conseguenza, l’ambulanza va in fermo tecnico e il servizio viene assicurato da ambulanze di postazioni contermini e viceversa (Monterosso, Bucchieri, Palazzolo etc..). E’ accaduto, a volte, che il fermo tecnico, iniziato ad inizio turno si è poi risolto durante il turno con il reperimento della seconda unita”.
“La SEUS- chiarisce il sindaco dopo aver spiegato di aver già sollecitato la società- si giustifica con la mancanza di personale che non riesce a sostituire. In passato, assieme al Sindaco di Monterosso Almo, avevano richiesto per i nostri comuni una ambulanza di tipo MSA con medico a bordo ma la richiesta non ha avuto esito”. Giaquinta precisa che della questione si è interessato l’on. Abbate che ha fatto richiesta di due ambulanze di tipo MSI (denominata INDIA) per Giarratana e Monterosso. “Se la richiesta va in porto- aggiunge il Sindaco- siamo certamente contenti, ma considerata la carenza di personale infermieristico (per garantire il servizio h\24 necessitano 5 infermieri per postazione) è lecito nutrire qualche dubbio. Inoltre, considerato che la dotazione di personale di una ambulanza MSI-INDIA è di un infermiere e di due autisti/soccorritori per turno, se manca l’infermiere o un autista\soccorritore l’ambulanza esce lo stesso o va in fermo tecnico?”.
Il sindaco di Giarratana precisa inoltre che si tratta di una problematica riscontrata da molti comuni siciliani a causa sia della carenza di personale che della direttiva che prevede il ‘fermo tecnico’ anche in assenza di una sola unità”.
Il sindaco di Giarratana riporta poi quanto appreso ieri dalla stampa, ovvero che il Governo regionale sta cercando di correre ai ripari con nuove assunzioni di autisti/soccorritori e una riorganizzazione del servizio. “Vogliamo sperare- conclude- che il Governo regionale riesca a risolvere il problema nei molti comuni siciliani”.