
Fruire delle attrazioni turistiche di Scicli coniugando il sociale e attraverso progetti che permettono a persone con disabilità di inserirsi in contesti lavorativi e in particolari attività. E’ la mission della cooperativa Agire, nata nel 2012, che si occupa appunto di inclusione sociale e che nel suo staff impiega giovani con differenti abilità. “Dal 2017 – racconta il presidente Enrico Statello – gestiamo i Siti Culturali del Comune di Scicli, rendendo la totale accessibilità un obiettivo stimolante e gratificante, al momento parzialmente raggiunto con il servizio di visite guidate in Lingua dei segni Italiana (LIS), percorsi in Braille in accordo con U.I.C. e fruibilità per persone con limitazioni motorie. Il team si completa con importanti figure professionali quali archeologi, linguisti e specialisti del settore turistico al fine di raccontare senza barriere il patrimonio storico, culturale ed artistico della città di Scicli”.
I ragazzi di “Agire” continuano a lavorare con entusiasmo e mpegno per confermare la città di Scicli come meta turistica di primo livello in Sicilia e nell’ottica di un turismo sempre più accessibile. I luoghi gestiti attualmente dalla cooperativa sono il Commissario di Vigata, la stanza del sindaco di Scicli alias la stanza del questore di Montelusa, il palazzo Spadaro e la chiesa museo di Santa Teresa, oltre ad una collaborazione col il museo del costume di Scicli.
“Organizziamo anche vere e proprie giornate tematiche attraverso percorsi come la Caccia al Tesoro sensoriale o la Giornata Mondiale della Disabilità volti alla sensibilizzazione di tematiche importanti come l’inclusione sociale; le attività sono pensate in maniera tale da stimolare i partecipanti a rivivere, in prima persona, le condizioni delle persona con disabilità (percorsi su sedia a rotelle, bendati o altri in cui viene utilizzata la LIS) – prosegue Statello -. Il progetto Agire già di per sé è un progetto innovativo di inclusione. L’idea innovativa è un percorso di crescita attivo e soprattutto partecipativo per la comunità e con la comunità. Lo scopo è quello di educare, a prescindere dall’età, per creare una comunità del futuro migliore, inclusiva ed eterogenea pur nella diversità che la compone. L’elemento fondamentale di innovazione è quello di usare la Cultura e i diversi linguaggi dell’Arte come strumenti attivi per sensibilizzare ma al tempo stesso arricchire il proprio bagaglio culturale ed esperienziale”.
Grande attenzione è data anche all’arte nella sue più disparate forme, come il teatro, che ha dato vita Ad esempio al ciclo di eventi intitolato “Camilleriadi”, una performance teatrale itinerante che attraverso la fusione di diversi linguaggi artistici ha reso omaggio allo scrittore Andrea Camilleri, padre del celebre “Commissario Montalbano” che è stato motore propulsante della crescita economico-turistica del sud-est siciliano.