Manifestazione Coldiretti oggi a Vittoria e Parma

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Al via stamani, a Vittoria, la manifestazione organizzata dalla Coldiretti per lo sviluppo del territorio. La protesta è stata denominata “Facciamo luce sull’Europa che vogliamo”. Due le città coinvolte: Parma e Vittoria

In particolare, a Vittoria sono arrivati, in pullman, agricoltori provenienti da tutta la Sicilia. Dopo l’arrivo e il concentramento in Piazza Nenni (alla Stazione), il corteo si è mosso verso piazza Vittoria Colonna, la piazzetta dopo il Municipio. Qui è previsto un collegamento audio e video con la manifestazione che contemporaneamente si sta svolgendo a Parma, davanti alla sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare.

“Oggi è una giornata importantissima- ha detto Francesco Ferreri, presidente Coldiretti Sicilia– durante la quale Coldiretti sta portando avanti tutte quelle che sono le istanze rispetto alle produzioni di cibo sintetico che ovviamente rischiano di nuocere gravemente alla salute dei cittadini. Abbiamo scelto Vittoria perché Vittoria è un altro luogo simbolo dove è presente il secondo mercato ortofrutticolo italiano. Parliamo di una zona che dal punto di vista agricolo rappresenta grandissime eccellenze. Oggi, a causa delle importazioni alle quali non viene applicata la reciprocità, rischiamo ovviamente di minare non solo la salute dei cittadini ma anche il vantaggio competitivo che gli agricoltori siciliani e italiani negli anni hanno ottenuto.

“C’è poi l’intera provincia di Ragusa- ha aggiunto- che rappresenta veramente grandi eccellenze e non dobbiamo dimenticare che a pochi chilometri da qui abbiamo anche il porto di Pozzallo che è uno dei porti dai quali entra la maggior parte del grano straniero (sui quali, molte volte, si registra l’uso di glifosato).  Ai comuni, e soprattutto al Comune di Vittoria, chiediamo di andare a vigilare su quello che è il mercato ortofrutticolo, su quella che è la vendita diretta per quanto riguarda i mercati di ‘Campagna Amica’ che potrebbero aiutare tantissimi piccoli produttori e soprattutto nel rispetto di quello che è il territorio. Noi viviamo di territorio, l’agricoltura è fatta di paesaggi”.

“Vittoria- ha aggiunto Santina Internante, Coldiretti impresa donne Sicilia–  è uno dei mercati più rappresentativi della Sicilia e dell’Italia meridionale. Siamo qui proprio perché anche qui arrivano dall’estero prodotti, importanti, che non rispettano le nostre stesse regole, regole che l’Italia e la Comunità Europea ci impongono. E questo non è corretto, noi non ci stiamo.  Non è possibile far arrivare prodotti che non hanno i nostri stessi requisiti e che vengono considerati ‘made in Italy’ solo perchè, faccio un esempio,  un pomodoro cinese giunge in Italia nell’ultima fase di trasformazione, con l’aggiunta dell’acqua, e venga poi definito prodotto ‘made in Italy’. A noi non sta bene. Coldiretti ha puntato un faro proprio su queste responsabilità da parte dell’Unione Europea e noi chiediamo all’Unione Europea maggiore coraggio in tal senso”.