
E’ la prima grande festa di primavera a Scicli. E’ tutto pronto per la cavalcata di San Giuseppe, festa che rievoca la Fuga in Egitto della Sacra Famiglia e che si terrà sabato 22 marzo. Una festa che è prima di tutto, un ritrovarsi, un condividere tempo insieme, così come ricorda lo stesso sindaco di Scicli, Mario Marino. “Per noi è una delle più belle feste, è un avvenimento unico. Questi cavalli bardati sono qualcosa di indescrivibile: vere e proprie opere d’arte. E’ una festa che riunisce interi quartieri, amici, famiglie. I gruppi bardatori – ricorda il primo cittadino – non sono altro che un raggruppamento di amici che si frequentano tutto l’anno e che poi un mese prima iniziano a preparare il manto, realizzano il disegno (adesso si fanno aiutare anche dalla tecnologia), si procurano i fiori e tutto il materiale che serve. L’aria di festa si inizia a respirare in tutti i vari capannoni che sono sparsi nelle contrade, in ogni gruppo partecipano tutti, dal bambino al nonno, tutti aiutano in un autentico spettacolo nello spettacolo. Si mangia insieme, si trascorre tantissimo tempo in compagnia e alla fine il tutto si concretizza il sabato con la sfilata. Ma quello è soltanto il momento finale, dietro ci sono calore e amicizia. Per quanto mi riguarda, sin da bambino avevo degli amici che facevano parte di un gruppo mi piaceva molto in questo periodo trascorrere del tempo insieme a loro”.
Ma gli appuntamenti in città sono poi soprattutto altri due: il Gioia e la festa delle Milizie. “Il Gioia in programma ad aprile per Pasqua e poi l’ultima settimana di maggio la Madonna delle Milizie, in piazza Italia, con la rievocazione storica che ripropone lo scontro tra saraceni e normanni: un evento importantissimo che vede arrivare turisti da tutte le parti. Noi ne facciamo certamente un motivo di accrescimento dell’immagine positiva della nostra città. Realizziamo anche dirette televisive per nostri concittadini che risiedono all’estero e che in questo modo hanno l’opportunità di rivivere i ricordi di un tempo”.