Tutela lavoratori comparto sanità. Firmata convenzione

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Il Sindacato Lavoratori SINALP e l’Associazione Medici FERERSPEV a Ragusa presso il Centro Studi Feliciano Rossitto, hanno firmato un importante accordo di collaborazione, volto a rafforzare la tutela e il supporto ai lavoratori del settore sanitario.

Il Segr. Sinalp Sicilia Dr. Andrea Monteleone e la collega Natascia Pisana Delegata Regionale della Rete Antiviolenza Zeromolestie Sinalp hanno discusso sulle molteplici criticità che assillano il comparto sanità.

Con il Presidente dell’Associazione Medici Federspev Dr. Salvatore Criscione e la Dr.ssa Elisa Marino ci si è confrontati su molti aspetti della sanità in Italia ed in Sicilia in particolare.

Si è, in particolar modo, discusso della crisi del Servizio Sanitario Nazionale SSN che ormai non riesce più a gestire e coordinare le sempre maggiori esigenze mediche e di salute espresse dai cittadini.

La mancanza di professionisti come Medici, infermieri ed OSS ha messo in crisi la Sanità pubblica.

Crisi che di fatto ha avvantaggiato la nascita di un sistema sanitario parallelo privato che stà fagocitando il SSN.

Quando il Governo D’Alema, con l’allora Ministro dell’Istruzione e dell’Università On. Ortenzio Zecchino, approvò la legge del 2 agosto 1999, n. 264 introducendo il numero chiuso per l’accesso alle Facoltà di Medicina, si diede il via, più o meno consapevolmente, alla distruzione del Servizio Sanitario Pubblico.

Non ci si rese conto che imporre flussi programmati nelle Facoltà di Medicina non migliorava la qualità dello studio e della preparazione dei futuri medici ma certamente si diede il via alla distruzione della Sanità Pubblica.

I posti per gli studenti dal 2000 in poi, si è passati da 7.106 posti per il primo anno accademico del 2000/2001 ai 10.440 del 2018.

Quest’anno, con un +18% rispetto al 2018, si è arrivati a 11.568 posti disponibili.

Chiaramente più posti rispetto al primo anno del 2000 ma sempre insufficienti e non collegati al fabbisogno reale delle strutture mediche pubbliche.

Oggi finalmente l’attuale Governo Nazionale, rendendosi conto che il sistema del numero chiuso ha di fatto distrutto la sanità, lo ha abolito, permettendo a tutti i ragazzi di potersi iscrivere in Medicina, con l’impegno di superare nel primo semestre di studio almeno alcuni degli esami previsti.

Questa svolta prevede che nei prossimi sette anni vengano formati almeno 37.000 nuovi medici.

Ci auguriamo che questo correttivo, seppur tardivo, possa veramente ridare nuovo slancio alla Sanità Pubblica eliminando in primis le vergognose liste d’attesa con i relativi tempi biblici.

Con la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione tra il Sinalp e l’Associazione Medici Federspev si intende promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale medico e sanitario.
Si evidenzia anche che questa collaborazione potrà dare una maggiore rappresentanza sindacale e supporto legale ai professionisti della sanità, oltre all’elaborazione di proposte concrete da presentare alle istituzioni per la razionalizzazione ed il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale.

La firma di questo accordo rappresenta un passo importante verso una sanità più equa, efficiente e rispettosa dei diritti dei lavoratori.

L’accordo entrerà in vigore da subito e vedrà l’avvio di una serie di iniziative congiunte per migliorare le condizioni del personale medico e sanitario.