Ragusa: ieri la processione di San Giuseppe

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Grande partecipazione, ieri, alla festa esterna del Patriarca. 

A celebrare la santa messa il vicario generale della diocesi di Ragusa, il canonico sacerdote Sebastiano Roberto Asta, che durante l’omelia ha detto: “la morte non è l’ultima parola. Dopo la morte c’è la Resurrezione. Dio, per amore, ha donato il proprio figlio che ci ha amato sino in fondo, sino a farsi mettere in croce per noi. Perché ogni amore è sempre provato, l’amore trova ostacoli, strade impervie, costretto anche ad abbracciare la croce. La preghiera, in ogni caso, puntella la vita di Gesù, è un’esperienza che Gesù cerca. Ma non solo. Sperimenta una luce, quella dell’episodio della Trasfigurazione, che promana da Gesù il quale ha dentro una luce divina che illumina, che coinvolge anche coloro che stanno accanto a lui. Per affrontare la vita con le sue difficoltà c’è bisogno di una preghiera riempita dell’ascolto della parola di Dio. San Giuseppe è nella stessa condizione, anche lui si è fidato di Dio, aveva la sua piccola sicurezza, eppure ha scelto di aderire al progetto di Dio. E’ fuggito via dalla sua terra, ha dovuto inventarsi in una terra straniera, ambientarsi e poi ritornare. San Giuseppe si è fidato e non si è mai pentito di fidarsi. Ecco, siamo invitati, dall’esempio di San Giuseppe e di Abramo ad avere fiducia nel Signore”.

Presenti alla celebrazione, in particolare, i fedeli e i devoti oltre ai genitori e ai ragazzi del catechismo che hanno poi animato un omaggio floreale al patriarca San Giuseppe. Così come era già accaduto nella celebrazione mattutina presieduta dal parroco, il sacerdote Luigi Diquattro.

Nel pomeriggio, subito dopo la messa presieduta da padre Asta, l’uscita del venerato simulacro, accompagnata da uno spettacolo pirotecnico, a cui ha fatto seguito la processione per le principali vie del centro storico con una sosta prevista presso la parrocchia Angelo Custode. Numerose, anche in questo caso, le persone che hanno preso parte al corteo religioso accompagnato dal corpo bandistico San Giorgio Città di Ragusa e guidato dai due parroci, il sacerdote Diquattro e il sacerdote Corrado Garozzo.

Mercoledì, invece, 19 marzo, è la giornata della solennità liturgica di San Giuseppe. Nelle varie celebrazioni sarà effettuata la benedizione del pane dedicato al patriarca. Alle 9 la messa celebrata dal sacerdote Luigi Diquattro, alle 10 da padre Gianni Iacono, priore del santuario della Madonna del Carmine di Ragusa, alle 11 dal canonico sacerdote Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, con l’amministrazione dell’unzione degli infermi per ammalati e anziani. Nel pomeriggio, alle 18 la recita del Rosario e alle 18,30 la funzione religiosa celebrata dal canonico sacerdote Giuseppe Burrafato, vicario foraneo di Ragusa, animata dalla parrocchia cattedrale San Giovanni Battista.