La provincia iblea capitale della Cultura? Possibilità o utopia?

129

“Leggo con piacere che Pordenone è stata eletta capitale italiana della cultura 2027. Bene. Io candiderei Comiso e Ibla, un po’ com’è stato fatto qualche anno fa con Bergamo-Brescia. Ma potrebbero anche Modica e Scicli o tutto il distretto culturale degli iblei. Non dovremmo avere tanti complessi d’inferiorità. Tutt’altro. Io ci proverei”. E’ la proposta dell’ex deputato regionale ed ex sindaco di Comiso Pippo Digiacomo, relativa ad una candidatura delle città iblee al prestigioso titolo di capitale della Cultura che quest’anno vede Agrigento. A corredo della proposta, su facebook, Digiacomo posta la famosa foto con Bufalino e Sciascia.

Una proposta che trova il favore della sindaca di Comiso, Mariarita Schembari: “Assolutamente d’accordo, l’intero comprensorio degli iblei sarebbe lo scenario ideale visto il numero di scrittori e di uomini di cultura di vario tipo che ha conosciuto questo territorio. Tra l’altro sono la prima a non avere avuto mai alcun tipo di complesso di inferiorità. Mai avuto”.

Di programmazione e risorse parla il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì: “Avremmo certamente pieno titolo ad una candidatura – dice il primo cittadino del capoluogo ibleo -. Ma ci vogliono una seria programmazione, manager competenti e risorse adeguate”.