
L’Associazione nazionale “Giovani & Futuro” ha promosso una raccolta firme per il taglio dell’IVA sui prodotti per l’igiene femminile e della prima infanzia e proporre politiche concrete a sostegno delle famiglie e delle imprese.
Il 18 febbraio 2025 l’associazione ha depositato in Corte di Cassazione un disegno di legge di iniziativa popolare per tagliare l’IVA sui tali prodotti. Attualmente l’IVA su beni essenziali come assorbenti, coppette mestruali, pannolini e altri prodotti per la prima infanzia è fissata al 10%, mentre quella dei seggiolini, necessari alla sicurezza dei bambini, è al 22%.
“Queste aliquote – sottolinea l’Associazione – non tengono conto della rilevanza dei suddetti beni per le famiglie italiane, i quali incidono in misura rilevante sul bilancio familiare”.
La proposta di legge persegue vari obiettivi, tra i quali quello di sostenere le famiglie italiane, alleviando l’onere economico derivante dall’acquisto di beni essenziali; promuovere l’equità di genere, riconoscendo il diritto delle donne a un accesso economicamente sostenibile a prodotti fondamentali per la salute e l’igiene personale; incentivare la natalità, riducendo il peso economico sulle famiglie con bambini in età infantile.
Per fare questo, servono 50.000 firme ed è possibile firmare on line con SPID o CIE sul sito del Ministero della Giustizia al link
https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/2500001 oppure, in presenza, presso gli uffici comunali.