PD e Territorio Ragusa chiedono una “culla per la vita” al GP II

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Garantire un luogo sicuro e protetto per i nuovi nati nei casi di abbandono. Questo l’obiettivo della mozione urgente presentata dal Gruppo consiliare del Partito Democratico, composto da Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani, e dal consigliere del movimento Territorio, Angelo Laporta. I consiglieri hanno infatti chiesto al Presidente del Consiglio e al Sindaco l’installazione di una culla termica per neonati all’Ospedale Giovanni Paolo II.


“Nella mozione – spiegano i consiglieri – si sottolinea l’importanza di tutelare la vita e la salute dei neonati, nonché di sostenere le madri in difficoltà, nel pieno rispetto della legge 194/78 che garantisce loro il diritto fondamentale alla salute e all’autodeterminazione e in linea con l’art. 30 del DPR 396/2000 che consente di poter partorire in anonimato e in sicurezza, per la propria salute e per quella del nascituro. Lo scopo è quello di garantire un presidio sicuro e accessibile in forma anonima, in modo da mettere la struttura sanitaria nelle condizioni di poter intervenire tempestivamente in caso di abbandono di un neonato”.


“Come molti ricorderanno – dichiarano ancora i cconsiglieri del PD e di Territorio – nel novembre del 2020 la città di Ragusa fu scossa dalla notizia di un caso di abbandono, fatto che assunse anche profili penalmente rilevanti e che colpì molto l’opinione pubblica cittadina. Come Partito Democratico e movimento Territorio, con l’installazione di una di queste cosiddette ‘culle per la vita’ all’Ospedale di Ragusa, intendiamo sensibilizzare la cittadinanza sulla loro utilità e sui temi”.

“Con la mozione – concludono – che chiediamo venga iscritta all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio comunale, sollecitiamo dunque l’avvio di un confronto con l’ASP di Ragusa per arrivare all’installazione di tale dispositivo e la programmazione di una campagna di sensibilizzazione sui temi della natalità e dell’interruzione di gravidanza”.