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I 12 consiglieri appartenenti alla corrente del deputato regionale Ignazio Abbate commentano la nomina e il giuramento della nuova Giunta Monisteri. Gli stessi parlano di un “tradimento in piena regola, suggellato con la nomina della nuova Giunta”.
“Il tradimento del programma elettorale– scrivono Piero Covato, Giovanni Alecci, Alessio Ruffino, Rita Floridia, Massimo Caruso, Lorenzo Giannone, Leandro Giurdanella, Miriam Franzò, Daniele Scapellato, Giammarco Covato, Paolo Nigro e Elena Frasca- che aveva convinto i cittadini Modicani a votare in un determinato modo. Prima con l’azzeramento e ora con la nomina della nuova Giunta è stato virtualmente stracciato quel programma condiviso da tutti noi che, comunque, continueremo a svolgere nell’espletamento del mandato affidatoci dagli elettori cercando in tutti i modi di far rispettare la promessa fatta alla Città. Ogni cosa che arriverà in Consiglio dovrà rispettare il programma, viceversa faremo di tutto per riportarlo sui giusti binari”.
“Sono state fatti fuori- sottolineano i 12 consiglieri- alcune tra le figure più votate, seri professionisti che anche in questi due anni hanno dimostrato il loro valore”. Gli stessi citano quindi Giorgio Belluardo, Delia Vindigni, Chiara Facello. “A loro- scrivono- va la nostra più sentita solidarietà”.
Annunciando la convocazione, a breve, di una conferenza stampa, i consiglieri in questione ribadiscono la loro “totale estraneità alla nuova Giunta proposta dal Sindaco. Alcune nomine però non ci sorprendono affatto, d’altronde si conoscevano già da tempo le nuove strade politiche battute dal Sindaco. Su questo dato c’è poco da aggiungere se non che vengono confermate le voci che circolavano da tempo in Città. Ci sorprende però una cosa. E di questo vorremmo una spiegazione: come mai in un periodo storico così complicato da un punto di vista finanziario, il nostro Sindaco sceglie di non nominare nessun Assessore al bilancio tenendosi per sé la delega? Tra le sue tante qualità non ci risulta ci sia quella di tecnico dei numeri, per cui possiamo immaginare che l’Assessore al bilancio sia una figura fantasma che agisca nelle tenebre, come un ghost writer? Possiamo azzardare che sia la stessa dirigente che ha scelto la via del dissesto? Oppure è nei programmi del Sindaco nominare un nuovo Assessore al bilancio da qui a breve?”
Domande che, assicurano, a breve verranno portate in Consiglio comunale.