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Fuori tre, Facello, Vindigni e Belluardo, dentro due: Piero Armenia e Concetta Spadaro. E’ “rivoluzione ma non troppo” per la sindaca di Modica, Maria Monisteri, che mette a posto i nuovi equilibri politici che si erano venuti a creare dopo la votazione della delibera di dissesto e, non a caso, proprio in questo senso, tiene per sé una delega molto importante, come quella dell’assessorato al Bilancio. “Potrei affidarla a qualcuno, con un ulteriore ingresso in giunta e un ulteriore mixaggio delle deleghe, ma non subito”, assicura la prima cittadina.
L’Avvocato Piero Armenia è attuale consigliere comunale di Modica Al Centro e la professoressa Concetta Spadaro è una Ex Dirigente Scolastica. Al primo le deleghe alle Manutenzioni, Centro Storico, Decoro e Arredo Urbano, Unesco, mentre alla seconda quelle alle politiche educative e istruzione, politiche sociali e inclusione, associazionismo e volontariato. “Se Armenia si dimetterà da Consigliere? Credo proprio di sì – ammette la Monisteri – dal momento che nei loro accordi c’era una sorta di patto che se uno di loro fosse diventato assessore allora avrebbe lasciato il posto al secondo in lista”.
Alla domanda su eventuali talpe in Giunta la prima cittadina è assolutamente categorica: “Hanno visto che non scherzo: nel momento in cui mi dovessi accorgere che qualcuno di loro dovesse deludere la mia fiducia, ci metterei un secondo per fare una nuova sostituzione”.
La prima cittadina ha confermato quattro dei suoi assessori: Antoci, Cannizzaro, Drago e Viola che diventa anche vicesindaco.