
“In linea con quanto espresso e richiesto dal Presidente della Regione, ritengo consequenziale che anche il centro destra della provincia di Ragusa, in vista delle elezioni al Libero Consorzio, ex provincia regionale di Ragusa, si presenterà allineato e compatto con un candidato unico. Qualora le forze politiche del centro-destra trovassero la convergenza sul mio nome, non mi sottrarrei dal dare la mia disponibilità per le prossime elezioni provinciali, che saranno frutto di un’elezione democratica e soprattutto attesa dopo un decennio di commissariamenti reiterati dell’Ente di viale del Fante”. Così la sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari in vista del 27 aprile quando tutti i sindaci e consiglieri comunali dei dodici comuni iblei (dunque esclusivamente i rappresentanti politici democraticamente eletti) saranno chiamati ad esprimere il proprio voto adottando un proporzionale puro che salvaguardi la rappresentanza a prescindere dall’entità numerica dei singoli consigli comunali. Per intenderci, coloro che hanno un numero minore di consiglieri nei comuni più piccoli avranno in proporzione, nei voti espressi, maggior ‘peso’ specifico, così da non essere penalizzati sui numeri. Ad oggi – nel panorama della provincia di Ragusa – sono sette i sindaci che afferiscono all’area vasta di centro-destra, quattro quelli dell’area di centro-sinistra e poi c’è il sindaco del capoluogo Peppe Cassì che, ad oggi, non ha dichiarato appartenenze partitiche ufficiali.
Chi ricoprirà il ruolo di presidente dell’Ente di viale del Fante lo farà ad interim mantenendo la carica di primo cittadino nel proprio comune.
La disponibilità fornita dalla prima cittadina di Comiso appare senza ombra di dubbio una candidatura autorevole e di un certo peso specifico, sia per l’area politica di appartenenza oggi al governo della Regione, ma anche, e soprattutto aggiungiamo noi, per le capacità amministrative dimostrate in questi sette anni nella gestione del palazzo di piazza Fonte Diana.
Non è escluso che su tale candidatura possa farci su un pensierino anche il sindaco del capoluogo che potrebbe essere il battitore libero di questa competizione, almeno sino ad oggi! Ma sull’argomento ancora Peppe Cassì non si è espresso.