Da Noto a Ragusa per truffa dello specchietto. Beccati dalla Polizia

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Immagine di repertorio

Nell’estate del 2023  si sono resi responsabili di una serie di truffe aggravate, in particolare della cosiddetta “truffa dello specchietto” ai danni di diversi anziani nella provincia di Ragusa, destando un notevole allarme sociale nella cittadinanza. Protagonisti due “caminanti” di Noto, che sono stati raggiunti da un’ordinanza applicativa di misura cautelare –  emessa dal Gip presso il Tribunale di Ragusa su richiesta della locale Procura della Repubblica – ed eseguita  da personale della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di Modica.

In uno di tali eventi delittuosi perpetrati, le vittime (due anziani marito e moglie di 84 e 70 anni) sono stati strattonati violentemente, rovinando a terra e l’anziano rapinato del portafoglio.

Grazie alle dichiarazioni rese dalle vittime nell’immediatezza dei fatti ed alle numerose immagini video, registrate da diversi impianti di videosorveglianza ubicati nei pressi delle zone teatro degli eventi si è ricostruito in maniera certosina la dinamica dei fatti ed è stato  possibile risalire al numero di targa dell’autovettura utilizzata dai truffatori quindi alla loro identità.

Proprio grazie alle incontrovertibili evidenze investigative i due, pluripregiudicati di 39 e 27 anni, sono stati raggiunti dal provvedimento cautelare della misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione per i reati di rapina aggravata e truffa aggravata in concorso per il primo e della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Noto per il secondo.