Furto con spaccata a Comiso, la Polizia diffonde i dettagli

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Dopo le voci circolate in queste ore su quanto accaduto all’alba di oggi a Comiso e il possibile, poi confermato dal sindaco di Pozzallo che ha partecipato al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, arresto di uno dei responsabili, la Polizia di Stato ha diffuso poco fa un comunicato stampa ufficiale.

In manette, in flagranza di reato, è finito un uomo di 27 anni, ritenuto uno dei due autori di della “spaccata” perpetrata in nottata in danno di una gioielleria del centro di Comiso.

L’uomo è stato arrestato da personale della Polizia di Stato delle volanti della Questura e del Commissariato di P.S. di Modica.

Erano le 5 di questa mattina quando la volante del Commissariato di Comiso è intervenuta per la segnalazione di un furto con “spaccata” realizzato con un’autovettura che si era appena lanciata contro la vetrata di una nota gioielleria del centro. Gli autori, subito dopo, si sono dati alla fuga. Avute informazioni sul tipo di veicolo, lo stesso è stato intercettato dalle volanti sulla SS 115, in direzione di Ragusa.

Dopo un inseguimento che si è sviluppato verso le città di Modica e di Scicli fino a Pozzallo, l’auto è stata bloccata e dalla stessa sono scesi due uomini, uno raggiunto e bloccato dagli agenti mentre l’altro è riuscito a dileguarsi.

Il malvivente fermato è un pregiudicato di origini ennesi ma da tempo residente a Pozzallo.

Gli agenti hanno recuperato la refurtiva, consistente in 30 orologi e monili in oro dal valore di circa 20.000 euro, che è stata restituita ai titolari dell’attività.