Occultamento di cadavere e truffa aggravata. Con questa accusa la Polizia di Stato- Commissariato di Comiso, ha denunciato un infermiere comisano di 58 anni.
A chiarire i contorni della vicenda che oggi pomeriggio ha sconvolto Comiso (qui il nostro precedente articolo: Cadavere mummificato di una donna trovato a Comiso) ci ha pensato poco fa la Questura di Ragusa con un comunicato stampa:
L’intervento sullo stabile di via Righi è iniziato a seguito di una telefonata che segnalava in furto in atto in un’abitazione. Quando gli operatori sono arrivati sul posto, hannoidentificato il titolare dell’appartamento in questione, un infermiere di 58 anni, il quale riferiva la notizia come non vera. L’ispezione dei locali ha permesso agli agenti di rinvenire in una camera da letto il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione.
L’uomo ha riferito che il corpo era quello dell’ anziana madre di 96 anni. Lo stesso ha precisato che la signora era deceduta nel marzo del 2023 per cause naturali. A confermare il tutto i rilievi effettuati sul corpo dal medico legale intervenuto per i rilievi.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per i occultamento di cadavere e truffa aggravata.