Modica, il Consiglio comunale approva il dissesto

49

Dopo quattro ore di dibattito, il Consiglio comunale di Modica ha votato e approvato nella tarda serata di ieri la delibera di dissesto.

A dire sì al dissesto Minardo, Armenia, Cascino, Gugliotta, Cecere, Aurnia, Spadaro Daniela, Castello, Borrometi, Spadaro Giovanni, Castello e Civello. Ad essersi allontanati dall’aula al momento del voto Floridia, Caruso, Nigro, Frasca, Franzò, Giuardanella, Giannone e Covato Giammarco. Sono rimasti in aula per garantire il numero legale Piero Covato, capogruppo, Daniele Scapellato, vicecapogruppo, Giovanni Alecci, vicepresidente del consiglio, e Alessio Ruffino, presidente della commissione Bilancio.

Dodici, quindi, i voti a favore, 4 gli astenuti mentre una parte della maggioranza che aveva sostenuto il primo cittadino nella campagna elettorale ha preferito uscire dall’aula.

Un aspetto questo che dopo il voto è stato richiamato dal sindaco Monisteri la quale ha parlato di “atto di viltà politica”. “Io voglio essere sostenuta con i fatti, non a parole – ha aggiunto – e l’astensione dal voto lo interpreto come un segnale di viltà politica di cui mi scuso con tutti i cittadini. Da oggi – ha concluso – si riparte da zero”.