A 52 anni dall’omicidio del giornalista Giovanni Spampinato, Anpi, Cgil Ragusa e Libera hanno organizzato un evento che intende proseguire a fare luce su una vicenda che ancora oggi rappresenta una ferita aperta per il territorio e per il mondo del giornalismo investigativo.
L’evento si terrà sabato 25 gennaio 2025, alle ore 18, presso l’auditorium della CGIL, in vico Cairoli 29, Ragusa. Sarà un momento di riflessione collettiva che metterà in evidenza i nuovi elementi emersi grazie al lavoro d’inchiesta condotto da Carmelo Schininà, giornalista di LA7, che ha recentemente portato alla luce documenti inediti e dettagli finora mai resi noti, offrendo un contributo fondamentale alla ricerca della verità. Il programma della serata prevede gli interventi di Gianni Battaglia, presidente provinciale ANPI, Giuseppe Roccuzzo, Segretario generale CGIL Ragusa, Vittorio Avveduto, Coreferente regionale Libera Sicilia. Ospite d’onore Carmelo Schininà, giornalista e autore dell’inchiesta. E’ inoltre previsto l’Intervento di Salvatore Spampinato, familiare di Giovanni Spampinato. Modera Simone Lo Presti, rappresentante di Libera Ragusa.
L’incontro rappresenta un’occasione per mantenere viva la memoria di Giovanni Spampinato e per ribadire l’impegno collettivo verso la giustizia e la trasparenza. L’obiettivo è non solo ricordare, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del giornalismo libero e del contrasto alle mafie.
Giovanni Spampinato era un giornalista e corrispondente del quotidiano L’Ora. A soli 25 anni, il 27 ottobre 1972 pagò con la vita la sua determinazione a raccontare i fatti senza compromessi. La sua storia è il monito di quanto possa costare cercare e raccontare la verità, ma anche l’esempio di un impegno che non può e non deve essere dimenticato.
L’evento è aperto a tutti e si inserisce all’interno di un percorso di sensibilizzazione promosso da ANPI, CGIL e Libera, volto a valorizzare la memoria storica e a costruire una società più giusta e consapevole.