I consiglieri comunali Bennardo, Mauro, Caruso e Zagami propongono l’apertura sperimentale di via Roma nel tratto compreso tra l’intersezione con il Corso Italia e il ponte “nuovo”.
La proposta ufficiale è stata indirizzata all’Amministrazione Cassì in una chiave sperimentale, produttiva e di coinvolgimento, almeno in alcune fasce orarie.
In un video diffuso sui canali social dei consiglieri, l’argomento è diventato virale, creando dibattito in città.
La proposta ufficiale è stata indirizzata all’Amministrazione Cassì in una chiave sperimentale, produttiva e di coinvolgimento, almeno in alcune fasce orarie.
In un video diffuso sui canali social dei consiglieri, l’argomento è diventato virale, creando dibattito in città.
Una metamorfosi per il centro storico, che da nostalgica dimora aristocratica e cuore pulsante del commercio e della vita sociale si dice adesso pronta a fungere da catalizzatore per il recupero dell’intero quartiere e da incubatore di nuove imprenditorialità commerciali, offrendo una sponda intelligente all’amministrazione pubblica.
La proposta dei consiglieri comunali Federico Bennardo, Gaetano Mauro, Rossana Caruso e Sebastiano Zagami nasce dalla necessità di contrastare il progressivo spopolamento commerciale e residenziale della via Roma. La chiusura al traffico veicolare, unitamente a fattori esterni, ha infatti contribuito a una forte riduzione della frequentazione della zona, con gravi ripercussioni sul tessuto economico e sociale.
I consiglieri sottolineano che la riapertura sperimentale al traffico potrebbe portare significativi vantaggi. L’apertura di un ulteriore varco sul Corso Italia consentirebbe di oltrepassare la vallata Santa Domenica, alleggerendo anche il ponte San Vito (Papa Giovanni XXIII). Inoltre, un incremento del passaggio veicolare e pedonale potrebbe favorire le attività commerciali grazie a una maggiore visibilità e, al contempo, scoraggiare fenomeni di disturbo e microcriminalità.
In collaborazione con commercianti e residenti, si potrebbero prevedere orari e periodi dell’anno in cui mantenere la strada chiusa al traffico, garantendo comunque momenti di esclusiva pedonalità. La proposta tiene conto dell’esperienza positiva già verificatasi nel tratto di via Roma attualmente carrabile, dall’intersezione con via Sant’Anna fino all’inizio del ponte “nuovo”. Non sarebbero richiesti interventi onerosi o complessi per estendere la carrabilità alla parte ancora chiusa.
I consiglieri Bennardo, Mauro, Caruso e Zagami auspicano un confronto aperto con l’Amministrazione comunale, i titolari di attività commerciali e i residenti della zona per definire modalità e tempistiche della sperimentazione. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione condivisa e sostenibile che rilanci via Roma come punto nevralgico della città, in grado di attrarre nuovi visitatori e rivitalizzare il commercio locale.
La proposta dei consiglieri comunali Federico Bennardo, Gaetano Mauro, Rossana Caruso e Sebastiano Zagami nasce dalla necessità di contrastare il progressivo spopolamento commerciale e residenziale della via Roma. La chiusura al traffico veicolare, unitamente a fattori esterni, ha infatti contribuito a una forte riduzione della frequentazione della zona, con gravi ripercussioni sul tessuto economico e sociale.
I consiglieri sottolineano che la riapertura sperimentale al traffico potrebbe portare significativi vantaggi. L’apertura di un ulteriore varco sul Corso Italia consentirebbe di oltrepassare la vallata Santa Domenica, alleggerendo anche il ponte San Vito (Papa Giovanni XXIII). Inoltre, un incremento del passaggio veicolare e pedonale potrebbe favorire le attività commerciali grazie a una maggiore visibilità e, al contempo, scoraggiare fenomeni di disturbo e microcriminalità.
In collaborazione con commercianti e residenti, si potrebbero prevedere orari e periodi dell’anno in cui mantenere la strada chiusa al traffico, garantendo comunque momenti di esclusiva pedonalità. La proposta tiene conto dell’esperienza positiva già verificatasi nel tratto di via Roma attualmente carrabile, dall’intersezione con via Sant’Anna fino all’inizio del ponte “nuovo”. Non sarebbero richiesti interventi onerosi o complessi per estendere la carrabilità alla parte ancora chiusa.
I consiglieri Bennardo, Mauro, Caruso e Zagami auspicano un confronto aperto con l’Amministrazione comunale, i titolari di attività commerciali e i residenti della zona per definire modalità e tempistiche della sperimentazione. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione condivisa e sostenibile che rilanci via Roma come punto nevralgico della città, in grado di attrarre nuovi visitatori e rivitalizzare il commercio locale.