Una truffa ad una coppia di anziani è stata sventata nei giorni scorsi, a Modica, solo grazie all’intuito del direttore dell’ufficio postale cui i due si erano rivolti per prelevare denaro dal loro conto.
A raccontare l’episodio, Piero Pisana, segretario distrettuale Modica Spi Cgil Ragusa: la coppia di anziani, marito e moglie, sono stati contattati telefonicamente a Modica da un malintenzionato. L’uomo, fingendosi un operatore sanitario, ha riferito che il loro figlio si trovava al Pronto soccorso dopo aver causato un incidente. Con una narrazione abile e manipolatoria, ha chiesto una somma di 7.000 euro per “risolvere” la situazione. Solo, appunto, grazie all’intuito del direttore dell’ufficio postale, che ha sospettato la truffa, si è evitato un danno economico e morale significativo.
La CGIL Provinciale di Ragusa, attraverso il suo segretario Giuseppe Roccuzzo, torna quindi ad accendere i riflettori su un fenomeno che sta assumendo contorni sempre più allarmanti.
“È fondamentale che gli anziani e le loro famiglie prestino la massima attenzione di fronte a richieste di denaro sospette, soprattutto quando vengono effettuate tramite telefono,” ha dichiarato Giuseppe Roccuzzo. “Invitiamo chiunque abbia dubbi o si trovi in situazioni simili a rivolgersi innanzitutto alle forze dell’ordine per denunciare i fatti, ma anche in modo preventivo nelle sedi della CGIL, dove i nostri esperti sono pronti a fornire consulenza e supporto.”
In questo contesto, la CGIL ricorda l’importanza della guida “Non ci casco”, giunta ormai alla sua quarta edizione. Si tratta di un manuale che punta ad aiutare gli anziani a riconoscere i principali stratagemmi utilizzati dai truffatori e che fornisce consigli pratici su come difendersi.
“Viviamo in un periodo di crisi economica, dove la fragilità sociale viene spesso sfruttata da individui senza scrupoli,” ha aggiunto Roccuzzo. “Gli anziani, spesso percepiti come facili bersagli, devono essere informati e protetti, non solo dalle famiglie, ma anche dalle istituzioni locali e dalla comunità intera.”
La CGIL sottolinea inoltre che il fenomeno delle truffe non è solo una questione individuale, ma incide sulla vivibilità dei territori. “E’ indispensabile, ha concluso Saro Denaro, segretario generale dello Spi Cigl di Ragusa, garantire sicurezza nelle città investire in informazione, tutela degli anziani e loro qualità della vita. Lottare contro il complessivo degrado urbano è un passo fondamentale per prevenire episodi come questi.”
La CGIL Provinciale di Ragusa invita tutti gli anziani a non avere alcuna remora nel denunciare eventuali truffe subite e a condividere le proprie esperienze, affinché possano essere d’esempio per altri.
Il manuale “Non ci casco” è disponibile in tutte le sedi della CGIL, dove sarà possibile ricevere ulteriori informazioni e supporto.