Truffe telefoniche ai cittadini di Giarratana. Lo segnala la stessa pagina istituzionale del Comune montano riferendo di tentativi di truffa soprattutto ai danni di anziani: falsi carabinieri contattano telefonicamente, chiedendo soldi o altre informazioni personali. “Non date alcun dato personale o denaro – scrive il Comune e in caso di chiamate sospette, contattate immediatamente il 112 o il numero 0932976001 – Caserma dei Carabinieri”. Un modus operandi ricorrente: i truffatori telefonano alle utenze di casa spacciandosi per carabinieri o avvocati; riportano la notizia che uno dei figli ha causato un grave incidente e che si trova in stato di fermo in caserma. Per evitare che lo stesso vada in carcere chiedono soldi e/o monili in oro che verranno ritirati da un loro uomo di fiducia. “Tutto questo è naturalmente falso, avvisate i vostri anziani che non caschino in questa truffa”, avverte il Comune e l’Amministrazione comunale. Purtroppo in varie parti d’Italia ma anche nella stessa provincia di Ragusa si sono verificati diversi casi. Nel pomeriggio dell’8 gennaio sarebbero stati fatti diversi tentativi proprio Giarratana e sembra, al momento, fortunatamente tutti andati a vuoto. Il 2 gennaio scorso è stata truffata un’anziana signora di Chiaramonte Gulfi. Una residente del centro storico che, secondo quanto è stato ricostruito, avrebbe subito una truffa che è risultata ben congegnata. L’anziana è stata prima raggiunta telefonicamente da due individui, uno si è spacciato per maresciallo e l’altro per avvocato del figlio che, a loro dire, era stato trattenuto in caserma per motivi non chiariti. I due hanno chiesto denaro alla donna per le procedure di liberazione del figlio. Un complice ha raggiunto la donna in casa fingendosi carabiniere, ma indossando abiti civili. La donna, non avendo a disposizione denaro in contante, ha messo a disposizione del truffatore tutto l’oro che aveva in casa oltre a degli oggetti preziosi. Secondo quanto è stato ricostruito, la donna avrebbe subito un danno ingente. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.
