Ha destato molta preoccupazione a Comiso il tentativo di spaccata che si è registrato a nella notte fra il 7 e l’8 gennaio scorsi. Per molti non è escluso che il responsabile sia lo stesso che dal 26 dicembre turba i sonni dei commercianti di Vittoria, molti dei quali hanno deciso di dormire all’interno delle loro attività sperando di poter fermare il malvivente in flagranza così da poterlo fare arrestare. E’ chiaro, però, che in questo modo gli stessi imprenditori corrono personalmente dei seri rischi per la loro incolumità.
Il timore, per i commercianti comisani, è che il responsabile di quanto avvenuto a Vittoria, sentendosi braccato, abbia deciso di spostarsi su Comiso. A tremare anche i proprietari di auto ‘datate’, visto che il malvivente le prende di mira e le usa come ariete per poi abbandonarle (danneggiate) alla periferia di Vittoria. Va precisato che l’autore dei furti registrati a Vittoria sarebbe già stato individuato dalla Polizia di Stato che avrebbe inviato un corposo fascicolo in Procura. Si tratterebbe di un pregiudicato con problemi di tossicodipendenza.
In vista della riunione in programma per domani pomeriggio al Municipio di Vittoria, intanto, i commercianti vittoriesi hanno svolto ieri sera un vertice al termine del quale gli stessi hanno deciso di organizzare una manifestazione pacifica davanti al Comune contestualmente allo stesso vertice convocato dal Sindaco. Al primo cittadino, poi, chiederanno di sostenerli nella manifestazione cittadina che intendono organizzare quanto prima, subito dopo aver ottenuto le autorizzazioni necessarie. I commercianti vittoriesi si dicono pronti a consegnare, in maniera simbolica, le loro licenze e hanno annunciato di star lavorando ad un documento condiviso.
Su Comiso si registra l’intervento del sindaco Maria Rita Schembari e dell’assessore al commercio, Giuseppe Alfano che esprimono solidarietà al titolare.
“Confidiamo in una ancor maggiore e costante presenza delle forze dell’ordine che già presidiano con scrupolo il territorio, grazie soprattutto alla vicinanza della Questura di Ragusa che ha sempre accolto le istanze da me inoltrate- ha detto il sindaco di Comiso -. Siamo inoltre certi che l’ausilio delle telecamere, di cui ormai è dotata praticamente tutta la città, renderà sempre più difficile che vengano perpetrati atti criminosi come questi, o comunque, l’impunità di chi li commette”.
