Vittoria, furto con spaccata in una gioielleria. Parla la titolare

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Non ci sono praticamente più parole per commentare quanto sta accadendo a Vittoria dal 26 dicembre scorso, ovvero la serie di furti ai danni di attività commerciali e imprenditoriali in genere messi a segno dopo aver distrutto le vetrine. Nella maggior parte dei casi è stato usata una pietra o qualche oggetto di metallo, mentre in due episodi il ladro ha addirittura usato delle auto come ariete.

Nella quasi totalità dei colpi, il ladro si è limitato a rubare i registratori di cassa per arraffare qualche spicciolo (il bottino più alto si è aggirato attorno ai 150 euro) mentre i danni causati sono stati sempre molto ingenti.

L’ultimo episodio risale alla notte scorsa quando, intorno alle 3:13, è stata presa di mira una gioielleria di via Milano, all’altezza di via Cavour. In questo caso il malvivente, con il volto coperto dal cappuccio della felpa e guanti, ha sfondato la vetrina con una Fiat 600 vecchio modello (usata come ariete) e ha rubato diversi monili in oro e argento. Per riuscire al meglio nel suo intento ha caricato per ben due volte.

Le forze dell’ordine sono arrivate pochi minuti dopo, ma il ladro aveva già fatto perdere le proprie tracce. Anche stavolta il tutto è durato infatti poco più di 1 minuto. Circa 18 mila euro il valore del bottino arraffato, senza contare i danni alla vetrina e alle suppellettili.

“Non possiamo più tacere- scrive  il commerciante Andrea Di Priolo, molto noto in città anche perché componente del Comitato Terre Pulite- non è più possibile sostenere questa bruttissima situazione. Le attività rischiano di chiudere, troppi i danni economici!”.
“Siamo demoralizzati– ha dichiarato la titolare, Barbara Confortin- e ci sentiamo inermi oltre che abbandonati. E’ davvero incredibile che questa persona, o queste persone, continuino ad agire praticamente ogni notte indisturbati. Non temono nemmeno di essere presi. Noi, invece, temiamo ogni notte che tocchi a noi. Abbiamo ricevuto la solidarietà di tutti i colleghi. Siamo tutti stanchi e arrabbiati“.
Qui il video della spaccata: