Sabato 4 gennaio le voci delle donne nella letteratura iblea saranno le protagoniste dell’incontro in programma alle ore 17.30 a Palazzo La Rocca, Ragusa Ibla.
L’evento è organizzato dall’associazione Tendenze, da Tour Letterario Ibleo e dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa, e vedrà al tavolo dei relatori il critico d’arte Andrea Guastella, il regista Vincenzo Cascone e la deputata regionale Stefania Campo.
La scelta della data, il 4 gennaio, è un esplicito omaggio a una delle figure femminili più significative della storia ragusana, Maria Occhipinti, ispiratrice e leader della rivolta “Non si parte”. Nello stesso giorno del 1945, esattamente ottant’anni fa, l’allora ventitreenne Maria, incinta di cinque mesi, compì quel gesto potente e rivoluzionario che diede il via all’insurrezione popolare contro l’arruolamento forzato dei giovani ragusani, impedendone il rastrellamento con il proprio corpo disteso a terra. La stessa Occhipinti negli anni successivi diventerà una delle voci più controcorrente e moderne della letteratura non solo siciliana, ma nazionale: la sua autobiografia Una donna di Ragusa vinse il Premio Brancati nel 1976, secondo libro scritto da una donna ad essere insignito del prestigioso riconoscimento dopo Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante.
Durante l’incontro di sabato saranno ricordate anche altre autrici che, come Maria Occhipinti, sfidarono i ruoli di genere assegnati alle donne in una società profondamente maschilista, distinguendosi per la passione politica e la forza della scrittura. Tra queste Ester La Rocca Manati che proprio a Palazzo La Rocca visse e compose i suoi versi, una ventata di novità e ribellione alle convenzioni dell’alta borghesia ottocentesca ragusana.
Il tour letterario attraverso la scrittura delle donne iblee sarà animato dalle letture teatralizzate di Massimo Leggio e dai brani musicali interpretati da Fiammetta Poidomani.