La Provincia di Ragusa ospita la mostra fotografica che dà risalto al lavoro di tre generazioni di fotografi siciliani, raccontando un secolo di storia, tra tradizione e cambiamento attraverso l’arte dell’obiettivo.
A Palazzo La Rocca, per 90 giorni, i lavori di Giusto, Nicola e Pucci Scafidi per una Sicilia in bianco e nero, una scala di grigi ricca di intensità e profondità.
“Sono onorata di ospitare negli spazi di Palazzo La Rocca questa mostra che testimonia l’unione tra la cultura della Sicilia Orientale e la Sicilia Occidentale nonché l’interesse che il territorio ibleo ha sempre avuto per la fotografia, ricordando i Natali che ha dato a grandi Maestri come Peppino Leone. Lo studio Scafidi rappresenta, da tre generazioni, un punto di riferimento della fotografia siciliana, i loro scatti sono testimonianza della storia della nostra Isola. Saper cogliere nell’attimo, con la giusta luce, quelli che sono momenti della vita reale, fatta anche di episodi importanti per la nostra terra, ha reso la Sicilia protagonista della fotografia nel mondo”, dice la Commissaria Straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Patrizia Valenti.
“Siamo tre generazioni di fotografi che, a seconda dell’epoca che abbiamo vissuto, abbiamo immortalato la nostra terra con obiettivi assolutamente diversi. Inizia mio nonno Giusto nel 1924, autore di grandi ritratti che erano la novità di inizio secolo. Continua mio padre, che ha documentato la Sicilia in lungo ed in largo dallo sbarco degli americani in Sicilia sino a Falcone e Borsellino. In mezzo c’era anche la Sicilia dei film e, tra le tante cose, è stato fotografo di scena de Il Gattopardo di Luchino Visconti. Adesso io, a portare questa tradizione di famiglia sulle spalle da 35 anni”, dice Pucci Scafidi che con le sue opere unisce tradizione e innovazione, proiettando lo stile della famiglia nel panorama della fotografia contemporanea.
La mostra sarà visitabile per 90 giorni a Palazzo La Rocca, in via Capitano Bocchieri, 33 a Ragusa Ibla.
Orari di apertura 9:00 – 19:00.