Gli agenti del Commissariato di Modica hanno tratto in arresto un uomo di 26 anni perché responsabile di due furti in abitazione ed anche per aver commesso resistenza proprio agli stessi poliziotti che lo hanno tratto in arresto.
Tutto è iniziato con la segnalazione di una vettura sospetta che si aggirava per le vie cittadine del Comune di Modica; la pattuglia della Polizia di Stato ha intercettato l’auto sospetta ma il conducente si è dato alla fuga per le vie di Modica; ne è nato un lungo inseguimento conclusosi sulla SS 115 sul tratto Modica-Ragusa dove la vettura è stata bloccata; quivi il conducente ha tentato una fuga per le campagne circostanti al fine di sottrarsi alla sua cattura, tentativo scongiurato perché è stato bloccato poco dopo.
In auto venivano rinvenuti numerosi monili in oro di sospetta provenienza furtiva; nel contempo, giungevano in Commissariato di P.S. di Modica due segnalazioni di furti in abitazione patiti la stessa mattinata.
I successivi approfondimenti investigativi e le denunce presentate dalle vittime consentivano il recupero della refurtiva indubbiamente sottratta dall’uomo prima della sua cattura.
Nell’udienza di convalida dell’arresto tenutati stamane in Tribunale di Ragusa, il Giudice convalidava l’arresto dell’uomo disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.