La Polizia Locale ha identificato il presunto responsabile dell’incendio divampato lo scorso 14 novembre in Via Fiumara. In fiamme, una struttura abbandonata, presumibilmente il vecchio impianto municipale, alle spalle del depuratore comunale.
La pattuglia, nel corso del sopralluogo effettuato unitamente ai Vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme, ha riscontrato la presenza di cumuli di rifiuti speciali di vario genere. L’incendio rischiava di estendersi anche alla vallata della Modica – Fiumelato – Scicli, in particolare all’area demaniale. Le fiamme avevano interessato, nello specifico, la carcassa di un’autovettura, un fusto metallico, sedie e tavoli di plastica, porte di legno, alcune complete di vetri, materiale ferroso, tre recipienti in cemento-amianto e un contenitore per rifiuti di plastica. La zona era stata avvolta da una coltre di fumo nero visibile anche dal centro città.
Grazie alle indagini, la Polizia locale è risalita all’uomo che avrebbe appiccato l’incendio. Si tratta di quarantunenne residente a Scicli alla cui moglie era intestata un’area presente sul posto. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa per abbandono incontrollato di rifiuti al suolo e combustione illecita degli stessi.