Ha preso il via oggi pomeriggio la manifestazione contro la violenza di genere organizzata dalla Rete 25 Novembre che Ragusah24 sta seguendo.
Il corteo ha preso il via davanti alla Villa Margherita di Ragusa e proseguirà fino al PalaPadua dove si svolgeranno gli interventi conclusivi. Questo il programma:
Lettura a più voci del documento politico;
Interventi di
Federica Abate Psicologa/Psicoterapeuta per il cav “Il Pettirosso” Ragusa
Serena Ingrosso psicologa/psicoterapeuta per il cav Gruppo Dpiù Comiso
Rosita Solarino psicologa e mediatrice per Sportello antiviolenza Fuori dall’ombra Modica
Maria Concetta Mazzei avvocata per Il Filo di seta sportello ascolto donna Vittoria
Reading di un racconto di Evelina Barone tratto da Settemila battute, legge l’autrice
Interventi musicali della musicista ragusana Fiammetta Poidomani, voce e chitarra.
“Autodeterminazione” è il tema centrale della manifestazione.
“Autodeterminazione è la parola che racchiude la libertà da ogni tentativo di controllo fisico, sociale e psicologico che tende a ingabbiare qualsiasi forma di espressione della persona all’interno delle famiglie, sui luoghi di lavoro e negli spazi pubblici –ha dichiarato Letizia Giarratana della Rete 25 Novembre nel corso della conferenza stampa di presentazione. – Pensiamo a quello che sta avvenendo con i continui attacchi da parte della destra al diritto di aborto e, più di recente, con la criminalizzazione della gestazione per altri. Per questo il grido che porteremo in piazza sabato è ‘Mio il corpo, mia la scelta. Se toccano una toccano tutte’”.