L’associazione FlyComiso opera nei Social Media dal 2007 ed è stata protagonista dell’apertura dell’aeroporto di Comiso a supporto dell’ex Soaco a maggioranza iblea.
Ad oggi l’associazione gestisce una delle pagine Facebook ed Instagram più attive e che fornisce maggiori informazioni sullo scalo “Pio La Torre”.
“In vista dell’imminente riunione dei sindaci organizzata dalla prima cittadina di Comiso, Maria Rita Schembari- scrivono-, FlyComiso esorta i partecipanti che si riuniranno per questa importante consulta sull’Aeroporto degli Iblei a tener conto dei seguenti punti :
- Tutti i comuni iblei insieme a quelli che insistono come area di riferimento allo scalo aeroportuale di Comiso devono essere a supporto dello stesso mettendo a disposizione i proventi della tassa di soggiorno come avviene nei maggiori centri turistici europei dove insiste un Aeroporto di riferimento.
- Definire un’offerta congrua unica tenendo conto della cifra che si può ricavare da destinare per un’azione di co-marketing con una compagnia aerea che abbia uno storico di affidabilità e credibilità, operante da anni nel settore.
- Definire tramite studi sulle presenze straniere quali tratte possano essere più prolifiche per incrementare i flussi turistici sul territorio. Considerando che chi atterra a Comiso, almeno per la maggior parte di essi, soggiornerà e usufruirà delle strutture ricettive della zona degli iblei e della Val di Noto.
Alla luce di quanto scritto- concludono- è importante che i sindaci possano convergere su questi punti affinché l’Aeroporto degli Iblei possa avere uno sviluppo coerente e progressivo che perduri nel tempo e che sia in grado di generare un traffico aereo tale da movimentare sempre più passeggeri”.