“Questo traguardo è la testimonianza di un percorso virtuoso, che l’Azienda, grazie a professionisti eccellenti, è riuscita a concretizzare in vari ambiti. Con un solo obiettivo: produrre risultati a beneficio dei pazienti”. Lo ha detto il direttore generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, che questa mattina ha partecipato alla consegna del Premio Angels nei confronti della Stroke Unit diretta da Antonello Giordano. Erano presenti il direttore sanitario, Sara Lanza, e la responsabile Angels per il Sud Italia, Stefania Fiorillo.
Come vi avevamo anticipato, l’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, in qualità di struttura Spoke, nell’ultimo trimestre si è confermato tra le sette eccellenze italiane per la cura dell’ictus. Il riconoscimento ‘Diamond’ è riservato alle strutture in grado di trattare con trombolisi almeno il 75% dei pazienti con ictus ischemico entro i 60 minuti dal loro arrivo in ospedale (e il 50% entro i 45 minuti). Il premio è assegnato nell’ambito del programma ESO/ISA Angels, al quale sono candidati tutti gli ospedali ubicati nei paesi coperti dalla European Stroke Organization.
“Siamo onorati di questo traguardo – ha commentato il dott. Giordano -. Il segreto è fare rete, sia all’interno del reparto che con i Pronto Soccorso e le Unità di Radiologia dei differenti presidi dell’ASP. La sinergia fra gli attori coinvolti è utile ad abbattere i tempi: prima si interviene sull’ictus, più territorio cerebrale è possibile salvare, migliore sarà l’esito della terapia”. Giordano ha spiegato che un altro degli aspetti più complicati, d’ora in poi, è “mantenere il livello raggiunto, perché parliamo non solo del numero di trombolisi effettuate – 88 nei primi nove mesi del 2024, sulla media dello scorso anno – ma soprattutto della qualità delle cure erogate”.
Nel corso della cerimonia, il dott. Ricceri ha illustrato gli obiettivi per il futuro: dall’esecuzione della trombolisi in sala Tac, che permette di ottenere dei tempi migliori rispetto all’avvio in sala emergenze o in reparto; passando per l’utilizzo del protocollo perfusionale, con l’obiettivo di estendere la finestra terapeutica per trombolisi e trombectomia (così da poter trattare un numero maggiore di pazienti) ed evitare trasporti futili presso le strutture Hub; ed infine, l’avvio del Telestroke nelle sedi di Ragusa e Modica, così da coprire anche le fasce orarie in cui non è presente il neurologo.
La Stroke Unit di Vittoria conferma un elevato numero di trattamenti ischemici su base annuale (dai 120 ai 130). Nel 2024 si evidenzia, inoltre, un netto miglioramento delle tempistiche rispetto al 2023: si è passati da una media di DTN (door to needle, il tempo che intercorre dall’ingresso del paziente in ospedale all’avvio della terapia) di 83 minuti, ad una media di 51 minuti. Il funzionamento della Rete Stroke dell’ASP di Ragusa, inoltre, è migliorata grazie all’implementazione di alcuni accorgimenti: l’avvio della prenotifica telefonica effettuata da personale 118 direttamente ai neurologi della Stroke Unit, insieme all’avvio della terapia trombolitica direttamente in sala emergenze piuttosto che in reparto, sono alla base della netta riduzione dei tempi di trattamento; con la prenotifica, inoltre, è stato avviato un percorso di monitoraggio in collaborazione con la Centrale Operativa del 118 (progetto Prometeus), finalizzato ad un controllo capillare di tutto il percorso stroke da casa del paziente alla Stroke Unit.