“In merito all’aeroporto di Comiso, alle prospettive, alle oggettive difficoltà, ma anche intorno ai progetti futuri ed imminenti, i sindaci della provincia di Ragusa scelgono la via del confronto con i vertici di SAC, società che gestisce i due aeroporti di Catania e Comiso.
Il vertice è stato fissato per il prossimo 27 novembre alle 11.30. L’obiettivo è quello di ragionare sui problemi per trovare soluzioni quanto più immediate e, soprattutto, conducenti e costruttive. Secondo la volontà degli organizzatori, il primo incontro diventerà un tavolo tecnico permanente e a cadenza costante. A partecipare, i sindaci del territorio ibleo da una parte e l’AD di SAC ed i suoi direttori commerciali, nonché il gruppo tecnico impegnato nella progettazione ed implementazione di nuove strutture dall’altra.
“Nell’immediato- si legge in una nota diffusa dal Comune di Comiso- l’interesse dei sindaci è orientato a ricevere notizie circa le tratte, le compagnie, il progetto di continuità territoriale, affinché il diritto alla mobilità dei residenti del Sud e del Sud-Est dell’isola possa essere in buona parte soddisfatto dall’aeroscalo di Comiso, e i turisti, sempre più attratti dal nostro mare, dalle bellezze naturali, dall’eccellente offerta culturale della provincia iblea, possano avere nell’aeroporto di Comiso un punto di riferimento certo ed affidabile”. A fare da portavoce, il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari.
“Ce lo chiedono i cittadini, ce lo chiede il nostro tessuto imprenditoriale più sano e vivace e- concludono- noi sindaci siamo sempre pronti a recepire e ad appoggiare tali legittime istanze”.
E intanto per domani è in programma la manifestazione all’aeroporto di Comiso, organizzata dal comitato a difesa e sviluppo dell’aeroporto degli iblei, dalle 9,00 alle 13,00 davanti all’aeroscalo. “Uniti per chiedere voli e servizi per il nostro territorio. Non possiamo più aspettare”, recita lo slogan che il comitato ha scelto per invitare quanta più gente possibile, associazioni, partiti politici, alla manifestazione. “Siamo giunti a un momento cruciale per il futuro dell’Aeroporto di Comiso – dicono dal comitato – Nonostante le ripetute promesse e i numerosi incontri avvenuti negli ultimi mesi, la SAC, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso, non ha ancora mantenuto gli impegni presi. A oggi, l’Aeroporto Pio La Torre continua a rimanere in una situazione di stallo: nessun volo, nessun passeggero. Questa condizione di immobilismo è inaccettabile. Dalla fondazione del nostro Comitato, abbiamo lavorato senza sosta per garantire che l’aeroporto tornasse a svolgere il suo ruolo centrale nello sviluppo economico e nella mobilità del territorio, ma le risposte ricevute finora dalla SAC sono state insufficienti e deludenti. Se entro la mattinata del 16 novembre non otterremo risposte concrete, il Comitato si riserva il diritto di occupare ad oltranza l’infrastruttura aeroportuale, proseguendo l’occupazione anche in orario notturno, fino a quando non verranno soddisfatte le nostre legittime richieste”.