La Voce di Scoglitti, Ferrara è la presidente

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Si è svolta domenica scorsa, a Scoglitti, l’assemblea per il rinnovo delle cariche sociali dell’associazione la “Voce di Scoglitti”. Al termine dell’incontro, Elisa Ferrara è stata eletta all’unanimità come nuova presidente. “Persona caparbia, tenace e determinata- spiegano dall’associazione- Elisa è nota per la sua integrità e per il suo impegno a non scendere a compromessi, qualità che, unite al suo entusiasmo, le permetteranno di portare avanti con dedizione l’eredità del compianto Giorgio Puglisi, scomparso lo scorso dicembre”.

L’assemblea ha inoltre confermato, sempre all’unanimità, il nuovo Consiglio Direttivo, composto dai vicepresidenti Francesco Tarascio e Giovanni Fiorentino, e dal segretario Alberto Mangione. I consiglieri eletti sono Giuseppe Gallo, Grazia Sortino, Salvatore Fontana, Stefano Migliore e Giovanni Lunetta.

L’associazione ha quindi augurato “buon lavoro alla presidente Ferrara e a tutto il nuovo direttivo, con l’auspicio che possano continuare a far crescere l’associazione con la stessa passione e determinazione”.

Come Ragusah24 abbiamo quindi incontrato la neo presidente e l’abbiamo intervistata.

Si aspettava che la scelta ricadesse su di lei?

“Diciamo che sì, me lo aspettavo perché già nelle ultime riunioni avevano espresso la volontà di dare il voto a me visto che, a loro dire, ho la personalità giusta per guidare l’associazione. A spingermi è l’amore verso il mio territorio che vorrei vedere crescere e migliorare. Per loro la mia personalità è quindi molto simile a quella di Giorgio proprio perché lui aveva questo stesso modo di fare. Il ricordo principale che ho di lui è proprio questo: non perdeva mai tempo e se facevamo una riunione o ci fissavamo degli obiettivi non finivamo neanche la riunione che lui già prendeva il telefono e fissava gli appuntamenti con il sindaco o chi di competenza.

Sono onorata di ricoprire questo ruolo, anche se sento un po’ la responsabilità del carico. Dovrò superare dei limiti che ancora ho, ma ci lavoreremo”.

Quali sono i prossimi obiettivi dell’associazione?

“Innanzitutto, la questione relativa alla ricostruzione del Ponte sul fiume Ippari, a Cammarana. Sappiamo bene che, fra circa due anni, l’ex Club Med tornerà ad essere operativo e noi vogliamo mettere fine a questo isolamento che sta durando da troppo tempo. Abbiamo intuito che vorrebbero limitarsi a creare un ponte pedonale e ciclabile ma non siamo molto contenti di questa ipotesi. Vorremmo che il ponte venisse ripristinato a carrabile perché il solo passaggio pedonale e ciclabile lo vediamo come un limite che isola Scoglitti. Vogliamo poi pianificare un incontro con i nostri amministratori per capire se si stiano preparando al meglio per rendere Scoglitti competitiva prima della riapertura del nuovo villaggio turistico.

Altra questione urgente quella del cimitero. Sappiamo che è stato individuato un terreno per il suo ampliamento, ma ribadiamo che la problematica va affrontata immediatamente. Ad oggi se a Scoglitti si registra un decesso non c’è neanche un singolo posto. Grazie alla consigliere comunale Agata Iaquez, che ha incontrato l’assessore Avola e il dirigente Cicciarella, sappiamo che saranno realizzate, una volta pronti i preventivi, delle cappelle prefabbricate con 30 posti disponibili. Per il 2025 è previsto un ampliamento dei posti più consistente (circa 90) e sarà acquistata una nuova cella frigorifera. Ma al momento si tratta di parole alle quali speriamo seguano al più presto i fatti”.