Incendio pompe funebri, Questore conferma: “Atto doloso”

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E’ un incendio certamente doloso quello su cui Polizia e Carabinieri stanno indagando, in stretto raccordo con la Procura, e che si è verificato stanotte, poco prima dell’una e trenta a Comiso, in via Attilio Regolo, davanti alla porta di ingresso di una agenzia di pompe funebri. L’ordigno esplosivo che è stato trovato dagli inquirenti, intervenuti insieme ai Vigili del fuoco che hanno sedato le fiamme, non lascia dubbi e lo stesso questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore, sentito dal nostro giornale, conferma: “Non tralasciamo alcuna ipotesi, si tratta di un atto sicuramente doloso”. In queste ore le forze dell’ordine stanno visionando le telecamere di videosorveglianza della zona, ma è chiaro che dietro l’atto potrebbe esserci dal racket alla concorrenza sleale, in un settore che non troppo raramente ha fatto parlare di sé.

Qualche anno fa fu incendiata la Mercedes di un noto imprenditore ragusano che opera nel campo delle pompe funebri di Ragusa e qualche anno prima, a Marina di Ragusa, ci fu un’esplosione che distrusse completamente l’appartamento di un imprenditore del settore e danneggiò i due appartamenti limitrofi, pregiudicando l’abitabilità dell’intero stabile adibito a residenze estive.