Qualche giorno fa, una motovedetta della Guardia Costiera, dopo aver effettuato il soccorso di 65 migranti in mare aperto, è giunta presso il porto di Pozzallo alle prime luci dell’alba.
Dopo le preliminari operazioni sanitarie e di soccorso, gli stranieri sono stati trasferiti presso il locale Hotspot per le successive procedure di identificazione e fotosegnalamento.
In esito agli ocapprofonditi controlli amministrativi effettuati dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa, 10 migranti sono stati raggiunti da un provvedimento di respingimento alla frontiera con ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni mentre nei confronti di un cittadino egiziano, è stato emesso un provvedimento di respingimento alla frontiera con contestuale trattenimento presso il C.P.R. (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Caltanissetta.
Nelle ore successive all’emissione dei provvedimenti, all’atto della notifica agli interessati, due cittadini siriani respinti con obbligo di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, hanno manifestato la volontà di chiedere la protezione internazionale per cui la loro posizione al momento è al vaglio del competente Ufficio Immigrazione.