Guidava senza patente e con un tirapugni, finisce ai domiciliari

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Un comisano di 21 anni, con precedenti penali e pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, è stato raggiunto da un provvedimento di esecuzione del decreto del Magistrato di Sorveglianza di sospensione provvisoria dell’affidamento al servizio sociale con conseguente sostituzione della Misura in corso con la detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta – Ufficio Esecuzioni Penali.

Gli Agenti dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato, già qualche giorno fa, per eseguire il provvedimento avevano accertato che il condannato non era presente presso il suo domicilio negli orari in cui lo stesso avrebbe dovuto permanere in casa, risultando inottemperante alle prescrizioni della misura alternativa dell’affidamento in prova in corso, motivo per cui veniva segnalato alla competente A.G..

Alla luce di ciò sono state effettuate delle serrate ricerche ed il giovane è stato rintracciato a Comiso presso l’abitazione del nonno materno, dove è stato raggiunto dal provvedimento.

La misura maggiormente afflittiva della detenzione domiciliare scaturiva dalle informazioni e dalle segnalazioni dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di P.S. di Comiso nonché da quanto accertato dal personale della Sezione della Polizia Stradale di Vittoria che, a metà ottobre, aveva deferito il 21enne ai sensi dell’art.4 L.110/75 per porto di armi ed oggetti atti ad offendere; infatti, lo stesso, durante un controllo di polizia era stato trovato in possesso di un tirapugni, nonché alla guida senza patente in quanto mai conseguita e la circolazione su di un’autovettura senza copertura assicurativa.