Banca del Cuore a Vittoria, a partecipare 400 persone

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Circa 400 persone hanno partecipato all’attività del “Truck Tour – Banca del Cuore 2024-25”, promossa dalla ‘Fondazione per il tuo Cuore’ con il contributo del Comune di Vittoria e di privati cittadini, e condivisa dall’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’ospedale “Guzzardi”, diretta da Sebastiano Lumera. L’équipe, negli ultimi tre giorni, ha raddoppiato gli sforzi e, oltre a garantire l’attività ospedaliera, si è “trasferita” anche al polo fieristico Emaia della città ipparina per promuovere uno screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico, screening aritmico e screening metabolico (con una sola goccia di sangue). Ha collaborato anche la sezione locale dell’Avis.
“L’obiettivo della campagna – ha spiegato Sebastiano Lumera, primario dell’UOC Cardiologia di Vittoria – è la ricerca dei fattori di rischio. Individuarli e correggerli permette di fare prevenzione cardiovascolare, cioè una delle armi più importanti per la riduzione di eventi quali infarti ed ictus. E’ importante saper gestire la fase acuta, ma anche agire a monte: la prevenzione è un aspetto fondamentale per ridurre l’impatto sociale delle malattie cardiovascolari, che ancora oggi rappresentano la principale causa di mortalità. L’adesione massiccia registrata in questi tre giorni ci conforta, il messaggio è stato recepito”.
Ieri mattina il Jumbo Truck ha ricevuto la visita del Direttore generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago. La Fondazione per il Tuo Cuore è tornata a Vittoria due anni dopo il primo appuntamento. A tutti i cittadini che si sono sottoposti allo screening è stata consegnata una BancomHeart personale, una card unica al mondo che permette l’accesso 24 ore su 24 al proprio elettrocardiogramma, ai valori della pressione arteriosa, alle patologie sofferte, alle terapie assunte, agli stili di vita praticati e a tutti gli esami cardiologici e di laboratorio eseguiti. Tutti i dati verranno custoditi in una “cassaforte” virtuale che consente, attraverso una password segreta conosciuta solo dall’utente, di connettersi dall’Italia e/o dall’estero alla “Banca del Cuore” per consultare o scaricare i propri dati clinici ogni volta che lo si desidera, o metterli a disposizione del proprio medico curante o a quello di un Pronto Soccorso in caso di emergenza sanitaria.