Controlli a tappeto Comiso e S. Croce. Verifiche anche in aeroporto

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Immagine di repertorio

La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha effettuato dei servizi straordinari di controllo del territorio nei territori dei Comuni di Comiso e Santa Croce Camerina, con particolare attenzione alle aree urbane e periferiche ed ai luoghi di aggregazione, nonché alla fascia costiera.

Ad essere sottoposte ad accertamento 326 persone e 102 autovetture. 146, infine, i soggetti sottoposti a misure restrittive che sono stati controllati. 12 le infrazioni al Codice della Strada elevate.

In particolar modo, personale di quest’Ufficio, unitamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga e antiesplosivo della Questura di Catania e della Questura di Palermo, ha realizzato mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, nonché alla ricerca di armi, munizioni o materie esplodenti, procedendo a controlli capillari nelle principali piazze di spaccio, ad accurate perquisizioni personali, locali e domiciliari.

Proprio nel corso di questi servizi, la Polizia ha deferito all’Autorità Giudiziaria un cittadino del Gambia di 18 anni, incensurato, regolare sul territorio nazionale, in quanto ritenuto responsabile per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale su identità e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  Il giovane è stato rintracciato nei pressi del centro storico del Comune di Comiso dove, privo di documenti, ha fornito agli operatori di Polizia un’identità falsa. Sottoposto a perquisizione personale, è stato inoltre trovato in possesso di 35 g di hashish suddivise in 40 dosi nonché di 380 euro contanti, secondo gli inquirenti probabile provento di spaccio.

Sono stati effettuati controlli anche all’Aeroporto Pio La Torre di Comiso. Qui la Polizia ha operato unitamente a personale della Guardia di Finanza della Compagnia di Vittoria. Oltre 200 i passeggeri in transito, con i rispettivi bagagli, sottoposti a controllo in concomitanza con l’arrivo del volo da Tirana (Albania), al fine di innalzare i livelli di ordine e sicurezza pubblica e garantire una sempre maggiore presenza nonché controllo da parte delle Forze dell’ordine in ambito aeroportuale.