Non potranno entrare nel territorio del Comune di Ragusa e nelle sue frazioni per quattro anni i quattro catanesi che nel corso di una perquisizione erano stati colti in possesso di oggetti atti allo scasso a bordo dell’autovettura presa a noleggio sulla quale viaggiavano.
Il mezzo è stato notato mentre percorreva, nel cuore della notte, alcune vie di Ragusa. Appena entrato in contatto visivo con la volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, il conducente dell’auto sospetta ha accelerato repentinamente tentando di allontanarsi per eludere il controllo.
Fermata l’auto, i quattro sono risultati già noti alle Forze dell’Ordine, due dei quali anche in violazione di misure cautelari per cui venivano successivamente denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Nel corso della perquisizione, gli Agenti hanno rinvenuto, occultati all’interno dell’utilitaria vari oggetti atti allo scasso e dispositivi idonei all’avviamento di emergenza di vari modelli di veicoli: una chiave brugola, chiavi di accensione in ferro modificate, scanner per la lettura di centraline e tutto il necessario per violare i dispositivi di protezione e di avviamento delle automobili.
In quel frangente i quattro trasfertisti, sequestrati gli oggetti rinvenuti, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
In seguito agli accertamenti e ai riscontri effettuati dalla Divisione Polizia Anticrimine della locale Questura i quattro sono stati muniti di Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di Tornare nel Territorio di Ragusa e Frazioni per la durata di quattro anni.