È stato presentato sabato sera a Vittoria “Consolatore perfetto”, il nuovo album di Musica Sacra del maestro Danilo Ferro. A moderare, la professoressa Jessica Formica. Ad intervenire, oltre allo stesso autore, anche don Salvatore Mallemi. La presentazione si è tenuta all’interno della chiesa di S. Francesco.
“Il disco- ha spiegato Ferro- si compone di 7 brani, uno per ogni dono dello Spirito. Nelle sacre scritture il numero 7 rappresenta la perfezione. Anche in musica le note musicali sono 7, come anche il succedersi dei giorni della settimana”.
Da cosa nasce il desiderio di comporre musica sacra?
Il desiderio di comporre musica sacra- spiega- nasce dalla volontà di restituire in qualche modo agli altri e al mondo stesso tutta la bellezza che fa parte dell’arte e ci viene donata dall’alto. Il ricavato di quest’opera sarà devoluto in beneficenza per la casa-famiglia “Talità kum ” di Comiso che accoglie giovani ragazze madri e i loro bambini”.
Perché “Consolatore Perfetto”?
“Trascende dal greco il termine Paraclito, è colui che accompagna per non cadere, che ti mantiene fermo, che è vicino a te per sostenerti”.
Danilo Ferro classe 1987, inizia gli studi musicali sin da piccolo, seguendo diversi master con grandi docenti del panorama musicale tra i quali: Margarius, Delle Vigne, Perticaroli, Canino, Battiato,Frisina, Ezio Bosso, Giovanni Allevi. Nel 2013 consegue il diploma accademico di I livello in pianoforte presso il conservatorio di Catania, nel 2015 il Diploma di II livello. Nel 2019 il diploma in composizione al conservatorio di Palermo e nel 2024 il diploma di I livello in direzione d’orchestra.
Ha composto diverse composizioni di musica pop, da camera e sinfoniche. È autore di due libri: “Dino canterino ” ed “Enarmonia”. Nel 2019 partecipa al concorso internazionale di composizione Amigdala classificandosi al 2° posto; si aggiudica il 2° posto anche al concorso di composizione del conservatorio di Vienna. Nel maggio del 2024 dirige il coro e l’orchestra “Dodekafonia” presso il teatro “Vittoria Colonna” di Vittoria per il concerto “Il canto della terra”.
Ha scritto l’inno di Santa Rita, di San Domenico Savio, Santa Maria Goretti, di San Massimiliano Kolbe e di San Paolo.