Il cartellone degli appuntamenti del periodo natalizio, la scelta e/o la tempistica e/o la tipologia di arredi e luminarie natalizie, la logistica legata alla viabilità in quel periodo se previsti intrattenimenti nelle vie del centro e così via sono argomenti sempre un po’ spinosi.
C’è sempre da dire e ridire, alcune volte a ragion veduta, altre volte in modo pretestuoso. D’altronde le scelte adottate dalle amministrazioni comunali non sempre possono incontrare il favore o il gusto dei cittadini.
Ma questa volta c’è proprio un MA che ha a che fare con l’opportunità!
A Ragusa già sono state già montate le luminarie in alcune arterie della città e addirittura ci sono gli arredi natalizi, come alberi di Natale posti negli snodi nevralgici, tra cui in piazza Libertà.
Ecco! Ben venga certamente essere pronti in occasione di un periodo in cui le città devono esprimere festa, luci e colori. Ma forse gli arredi natalizi che appaiono a fine ottobre quando ancora c’è chi nel fine settimana fa il bagno a mare grazie alle discrete temperature di cui si può godere e montarli proprio a ridosso della festività riservata a Tutti i Santi e ai Defunti è proprio un tantino fuori luogo.
Va bene che Palazzo dell’Aquila, quest’anno, ha voluto giocare di anticipo e mettersi al sicuro da polemiche su possibili ritardi, ma poco meno di due mesi prima di entrare nel clima natalizio è forse un po’ troppo!
Praticamente i ragusani sono passati dal clima estivo a quello natalizio nel volgere di un fiat, senza quasi accorgersene.
Per carità, nulla di polemico! Questa vuole essere una riflessione sull’opportunità e magari solleviamo un quesito sul perché siano stati precorsi i tempi in modo talmente inusuale.
L’unica spiegazione che possiamo abbozzare è che per questo Natale ci saranno luminarie e arredi in quasi tutta la città e dunque per essere capillari si doveva partire veramente prima, così da venire incontro a tutti quei commercianti magari in zone meno centrali che negli anni precedenti hanno preferito autotassarsi pur di avere le luci di Natale anche nelle arterie dove insistono i loro punti vendita. E allora, noi vogliamo credere che sia questa la strategia che sarà messa in campo dall’amministrazione comunale conferendo a Ragusa (comprese ovviamente Marina di Ragusa, Ibla e San Giacomo) quel tocco di Natale che già, volente o nolente, cominciamo a respirare!