Domani a Ragusa concerto del musicista statunitense Buck Curran

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Foto tratta dal web

Domani 26 ottobre ritorna a Ragusa, sul palco di The Globe, il cantautore e polistrumentista statunitense Buck Curran.

Non è la prima volta per Curran né per il pubblico ragusano, che già in precedenti occasioni ha avuto modo di apprezzare lo stile inconfondibile di questo artista originario del Maine, che da qualche anno ha scelto l’Italia come Paese di residenza e d’elezione per la sua musica.

Da circa vent’anni Buck Curran è un autore di riferimento sulla scena del moderno psych-folk. Nel 2005 ha creato Arborea insieme all’allora moglie Shanti Deschaine, uno scuro duo folk psichedelico in grado di ridisegnare le coordinate di un genere tanto vasto quanto settoriale, ampliando la visione di scrittura verso paesaggi ignoti.

Dal suo trasferimento in Italia Curran ha intrapreso un viaggio personale, che sfiora le arie già respirate nel progetto precedente e traspone le necessità di libertà compositiva in un campo più ampio, disseminato di ombre e luci sommesse. Da solista ha pubblicato: “Immortal Light” (2016), “Morning Haikus, afternoon Ragas” (2018), “No love is Sorrow” (2020), “The long distance” (2023) e, nel 2024, “One evening and other folk song”.

Nell’ultimo lavoro, raccolta di otto brani e quattro versioni alternative/demo, Curran cattura la magia di poche notti d’estate del 2022 trascorse assieme alla cantante e moglie Adele H e ad alcuni amici musicisti (il tastierista Jodi Pedrali, il bassista Roberto Frassini Moneta, il batterista Dave Barbarossa), restituendone un’immagine di sincera vitalità. Nel fascino della presa diretta si cela la gioia di un’esperienza collettiva che trascende la somma delle parti.

Sabato sera si esibirà nel circolo Arci di via Spampinato alle 21.30. L’ingresso è riservato ai soci.