Maggioranza a Palazzo dell’Aquila, il gioco delle parti

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Era certamente nell’aria, ma con l’ufficialità della fuoriuscita dei tre (ex) consiglieri di maggioranza al consiglio comunale di Ragusa, ossia Caruso, Zagami e Bennardo, la flotta dei consiglieri comunali del primo cittadino Peppe Cassì si assottiglia. La decisione, comunicata nell’ultima seduta del civico consesso, non ha lasciato sicuramente i più attenti a bocca aperta, anzi era quasi un gesto atteso, ma la tempistica (a metà dicembre sono state fissate le elezioni di secondo livello per la presidenza delle ex Province regionali) fa riflettere. Attualmente, a conti fatti, Cassì può contare su 14 consiglieri ma non sono escluse altre fuoriuscite dell’ultimo momento, proprio anche in relazione alle stesse elezioni nelle quali i big di alcuni movimenti attualmente in maggioranza potrebbero fare scelte diverse. Insomma la maggioranza continuerebbe ad esistere ma sarebbe sempre più risicata e non più blindata come un tempo. Quello stesso tempo che il primo cittadino sta prendendo per cercare di capire, dopo il secondo mandato da sindaco, quale sia la migliore strada da percorrere: se si accontenterà di un tiro libero dalla lunetta o se tentare il colpo grosso della bomba da 3.